Dream Theater

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  1. Kill Fede
     
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    CITAZIONE
    Leggo benissimo,ma per l'appunto con me non ti sei chiarito,anche perchè io non ho interesse a farlo.
    Comunque se hai più di 12 anni la cosa è preoccupante:potevo capire se tu fossi stato un bamboccio che gioca ancora a fare il difensore del "vero metallo",ma in caso contrario vuol proprio dire che sei un nerd decerebrato senza speranza.

    Ok Kvaltd abbiamo capito le posizioni contrapposte.Adesso però basta.Parlatene in massacro,qui se volete discutere,fatelo mezzo dream theater,civilemente.Grazie
     
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  2. Kvaltd
     
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    No problem,è lui che non ha il coraggio di postare sull'altro thread e continua a rompere il cazzo qui.
     
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  3. Kill Fede
     
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    Per tornare sui Dream,l'amico god-of-fantasy ha chiesto perchè molti schifassero l'ultimo album.Da parte mia devo dire che questo è soltanto l'apice di delusioni che si accumulano fin dopo l'uscita di Six Degrees(ultimo vero album dei Dream per me)..Train of Thought e Octavarium li ho trovati come due facce della stessa medaglia,cioè che ormai siamo ridotti ai liquid tension experiment con Labrie alla voce(quando regge).Personalmente,da fan di vecchia data,il nuovo stile compositivo non mi convince,troppi virtuosismi gratuiti che lasciano il tempo che trovano,a cominciare dagli assoli di Petrucci,che bene o male un tempo riuscivo a fischiettare,adesso sono solo cascate di note impersonali.Ergo,il nuovo non mi ha convinto per nulla.Ma se a voi piace,sono contento per voi.

    Inoltre,tanto per aggiungere carne al fuoco,i POS non hanno sbagliato nulla,sfornando solo grandi lavori.Cosa che i Dream,da lungo tempo,non fanno.
     
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  4. Kvaltd
     
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    CITAZIONE (Kill Fede @ 6/7/2007, 14:52)
    ormai siamo ridotti ai liquid tension experiment con Labrie alla voce

    Eh,sì,magari...
     
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  5. Kill Fede
     
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    CITAZIONE
    Eh,sì,magari...

    Era per sottolineare che ormai è solo mestiere e basta quello che fanno.Preferivo le idee di un tempo ai muscoli di oggi.
     
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    se trovo i biglietti in extremis vado a vederli il 29 ottobre a Milano.
    Bellissima As I Am è grandissimi album!
     
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  7. Mr.Giak
     
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    io spero il 30 a padova, ma più per i symphony x
     
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  8. il Vitt
     
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    Il grosso problema, quando si parla di progressive (e non intendo solo metal), è che la gente non capisce (o non accetta) il fatto che, per definizione, la musica progressive non è legata a nessuno schema o "genere". I gruppi progressive che oggigiorno vanno per la maggiore noto che mantengono la stessa "matrice" compositiva di album in album, in modo da non cambiare troppo nel tempo e "rassicurare" così il pubblico. Questo è un discorso che per i DT non vale...
    In "A Change of Seasons", come in "Falling into Infinity", "Scenes from a Memory" e in "Six Degrees of Inner Turbulence" si è potuto assistere ad un cambiamento stilistico radicale, in ognuno di questi 4 album... cosa che, nonostante siano capolavori, non era successa con "Awake" e con "Images & Words"...
    E la storia è continuata con i successivi "Train of Thought", "Octavarium" e "Systematic Chaos", 3 lavori che, al di là dei gusti personali, colpiscono per la loro reciproca diversità, oltre che per la diversità rispetto alla carriera dei DT...
    Naturale che i "puristi", o chi non ha mai ascoltato generi musicali diametralmente opposti, trovi fastidioso e dispersivo questo "saltare di palo in frasca"... ma è una continua evoluzione, e per questo degna di essere salutata come cosa positiva. A differenza di altre mega-band del panorama metal (mi vengono alla mente i "mostri sacri" Metallica e Iron Maiden) che si sono risolte a "girare in tondo" e a fare sempre le stesse cose, riproponendo ai fan la stessa zuppa riscaldata...
    Sono d'accordo (in parte) su chi critica i Dream Theater dicendo che a volte si lanciano in virtuosismi tecnici inutili... ma non lo sono per niente quando mi viene detto che sono una band "fredda" e inespressiva... Soprattutto a partire da "Metropolis Pt.2" fino all'ultimo "Chaos", di emozioni ce ne sono parecchie... forse anche troppe, se andiamo a compararle con quelle presenti negli album dei da voi citati SymphonyX o Pain of Salvation...
    Sono opinioni divergenti, ci mancherebbe, ed io sono il primo ad ammettere che i DT non sono più ai fasti di un tempo... ma lo sforzo di essere creativi c'è, il "cuore" pure, e tanto mi basta. Solo perché non si sono più raggiunte le vette di "Awake" o "Images & Words" non vuol dire che sia una band defunta... e, di fatto, non lo è!

    P.S.: Bianconio, nella biografia iniziale hai dimenticato il sommo Jordan Rudess, che ha soppiantato Derek Sherinian a partire dal mitico "Scenes from a Memory"! ^_^
     
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  9. Endyamon
     
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    Condivido...i Drem Theater sono sempre andati alla ricerca di sperimentare, creare qlcs di nuovo,esplorare nuovi sentieri.
    E a differenza di quanto hanno scritto altri prima, trovo che Systematic chaos sia un album meraviglioso, il più bello che hanno fatto dopo Metropolis pt.2
     
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  10. Lilium Cruentus
     
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    I Dream Theater sono un Grande Gruppo, sicuramente uno dei più rapppresentativi nell'Ambito Prog.
    Io apprezzo Tutti i loro Album, specialmenti i Capolavori Images And Words, Awake, Metropolis Part II e Six Degrees.
    Trovo tuttavia molto interessanti anche Album 'secondari' come Train Of Thought, Octavarium, Falling Into Infinity e il recente Systematic Chaos.
    Ovviamente, i Lavori degli anni '90 sono di difficile imitazione, ma comunque ritengo piacevoli le varie sperimentazioni e i mutamenti di Sound intrapresi nella loro ultima fase.
    NON ritengo i Theater i migliori del mondo. Sono un Ottimo Gruppo, come tanti altri.

    Edited by Lilium Cruentus - 23/11/2007, 17:22
     
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  11. Bianconio
     
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    CITAZIONE (il Vitt @ 1/9/2007, 12:38)
    Il grosso problema, quando si parla di progressive (e non intendo solo metal), è che la gente non capisce (o non accetta) il fatto che, per definizione, la musica progressive non è legata a nessuno schema o "genere".

    Hai toccato un tasto interessantissimo, ma il discorso è ancora più ampio.
    Qualcuno tempo fa disse <non apprezzo il progressive, in quanto la musica non è soltanto esibizionismo tecnico>; è chiaro che molta gente ha una visione un pò troppo riduttiva di questo genere.
    Il prog è semplicemente un genere che appunto progredisce, cresce, sale e si sviluppa, riispirandosi ai suoi stessi elementi.
    E' stato anche un pretesto per rieducare il Rock insegnandogli un pò di storia della musica, arricchendolo con tematiche colte e passi di poetica, virtuosismi tecnici ma soprattutto immensa creatività: una musica ordinata e raccolta.
    E fu proprio questo suo progredire, svilupparsi, e nutrirsi dei suoi stessi elementi, la causa della sua fine; si spense a metà degli anni settanta, soffocato dalle sue stesse caratteristiche, dalla necessità di progredire verso confini che non esistevano più.
    CITAZIONE
    È evidente che qualunque cosa si voglia chiamare a pieno titolo progressive dovrebbe condividere questo spirito di ricerca, che tuttavia non può più manifestarsi tramite le stesse scelte stilistiche di un tempo, per il semplice fatto che quel che era nuovo allora, oggi non lo è più.

    allo stesso modo il PROGRESSIVE è quello del 1967 - 1977, unico punto di reale convergenza tra gli aspetti progressive stilistici e di approccio.
    Tutto ciò che avviene dopo non fa altro che scimmiottare gli elementi di questo periodo, senza mai introdurre qualcosa di realmente progressivo e innovativo, ma in certi casi ampliando gli elementi stilistici di quel periodo, con altre forme musicali sviluppatesi in tempi recenti.
     
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  12. Lilium Cruentus
     
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    CITAZIONE
    Hai toccato un tasto interessantissimo, ma il discorso è ancora più ampio.
    Qualcuno tempo fa disse <non apprezzo il progressive, in quanto la musica non è soltanto esibizionismo tecnico>; è chiaro che molta gente ha una visione un pò troppo riduttiva di questo genere.
    Il prog è semplicemente un genere che appunto progredisce, cresce, sale e si sviluppa, riispirandosi ai suoi stessi elementi.
    E' stato anche un pretesto per rieducare il Rock insegnandogli un pò di storia della musica, arricchendolo con tematiche colte e passi di poetica, virtuosismi tecnici ma soprattutto immensa creatività: una musica ordinata e raccolta.

    Questa è un'affermazione molto intelligente.
    Ridurre il Prog al puro esercizio tecnico è un grande errore.
    Certo, la tecnica gioca un ruolo molto importante, ma progressive non significa saper suonare tremila note al secondo. Secondo me, è più un approccio compositivo che mira a trovare soluzioni differenti ai comuni schemi compositivi. Sono Prog i Genesis, i Dream Theater ma anche i Tool.
    L'errore più grande che si possa commettere è proprio limitare il Progressive, essendo esso nato proprio come 'superamento dei limiti' prima del Rock, poi del Metal.
    Con ciò non voglio assolutamente affermare che sia una musica superiore o boiate simili, perchè sarebbe una minchiata di proporzioni galattiche.
     
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  13. E_D_G_E_S_P_E_A_R_
     
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    ottimo gruppo, mi piacciono assai, i miei album preferite sono i classici images and words, awake e metropolis pt 2, ma mi piace un sacco anche train of thought ed il primo album when dream and day unite
     
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  14. Prode Viandante
     
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    Bah... Arrivo tardi, ma tocca che dico la mia. I Dream Theater sono il mio gruppo preferito, e li adoro semplicemente. Tuttavia... Bisogna ammettere che il numero di cazzate (musicalmente parlando) che fanno, è assurdo. Sboronate a non finire dello stampo del "io so fare gli assoli da tacchino a 100000 di metronomo", che è come giocare a chi ce l'ha più lungo. Tre quarti degli assoli di Petrucci non hanno un senso e sono pura velocità (spesso anche eseguiti non del tutto perfettamente). Ciò non toglie che il gruppo resti di importanza storica e abbia creato un genere stupendo. Tuttavia cercate di prendere con le pinze le cose che fanno. Non tutto è oro quel che luccica, giusto?
    Io sono un fanatico, che si è comprato tutta la discografia originale, ma con un minimo di onestà intellettuale tocca ammettere che di cazzate ne fanno a iosa, e che, per esempio (nonostante mi piaccia da morire) Systematic Chaos non è tanto prog, quanto thrash...
     
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58 replies since 6/6/2007, 16:41   648 views
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