Ordo (Rosarius) Equilibrio

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. velvet)))
     
    .

    User deleted


    Gli Ordo [Rosarius] Equilibrio sono uno dei nomi di punta della Cold Meat Industry fin dagli anni '90, ossia il momento di massima gloria dell'etichetta, che produceva senza dubbio la migliore musica industriale d'ambiente/esoterica, ponendosi come standard per certi generi (e spesso anticipando temi sviluppatisi successivamente). E come nelle migliori tradizioni, spesso i componenti dei vari progetti erano in contatto tra di loro, lavorando assieme, sviluppando e fortificando le idee, esattamente come ci spiega direttamente Tomas Pettersson, la mente princpale del gruppo, in una delle sue numerose interviste:
    “I miei tentativi musicali iniziali sono cominciati nell'89 con un progetto di percussione industriale che comprendeva Fredrik Bergström dei No Festival of Light, Mikael Stavöstrand degli Inanna e due nostri amici in aggiunta, Mattias Lindgren - noto anche come Micro Man - e Joakim Gustafsson.
    Questa impresa si esaurì da sola circa un anno dopo e quindi si è risolta con l'ascesa e la caduta di Archon Satani, nell'arco del 1991 e 1993. br>In seguito alla fine di Archon Satani nel Maggio 1993, ho perseguito le mie velleità estetiche fondando gli Ordo Equilibrio, che rimangono intatti fino al giorno d'oggi nella loro essenza di Ordo Rosarius Equilibrio.”
    Ma non sono da scordare le controparti femminili che hanno accompagnato Tomas nel viaggio artistico musicale, fatto tanto di dischi quanto di sessualità, esoterismo e feticismo (le sue grandi ossessioni), Chelsea prima e Marie-Rose poi, ben riconoscibili nelle foto che hanno da sempre accompagnato i lavori del gruppo.
    Come pochi gli O[R]E hanno saputo coniugare in perfetta tradizione folk apocalittica rumore e melodia, musica ed estetismo nelle sue forme più disparate, perfettamente immersi nella “grey area”, ossia quella ambigua zona di musica in bilico tra melodia e rumore, collage e suoni acustici, ideologia e libertà, subendo il forte fascino perverso dei grandi temi che hanno caratterizzato la musica industriale fin dagli esordi (cosa che invece manca nelle sue sfaccettature al cosiddetto neo folk, che invece è essenzialmente ancorato alle tradizioni tout court o a certe nostalgie):
    “Suppongo di trovare certi eventi del passato più ispiranti di altri. Sono interessato alla mitologia norrena e al passato culturale del nord Europa; il simbolismo ed il significato delle rune, e la storia socio-politica della regione dell'Europa settentrionale in relazione della nostra eredità culturale, e l'importanza che essa riveste nel nostro presente, passato, futuro sociologico, culturale e politico.
    Gli anni '20, '30 e '40 ispirano per ragioni di eleganza intrinseca, gala, glamour e cabaret attraverso l'essenza di Marlene Dietrich, Zarah Leander e Betty Page, assieme all'estetica militare Tedesca di Hugo Boss e la 2° Guerra Mondiale.
    Ed infine, l'impero Romano per svariate prospettive, ad esempio per la le sue preferenze distintive di intrattenimento, e chi può discutere il valore d'intrattenimento del Colosseo e del Circo Massimo?”
    E ancora:
    “ Fin'ora attraverso la mia esistenza, mi sono accorto che adoro il sesso. Lo trovo fisicamente e psichicamente liberante in ogni forma consensuale e volontaria, e in particolare associata con la mia infatuazione personale per Calze, Corsetti & e Tacchi Alti: A cui altresì si aggiungono azzardi assortiti di sadomasochismo, assieme al Bondage & Dominazione. Qui è dove trovo una intrinseca varietà di costituenti stimolanti come parte della mia gratificazione sessuale” [...] “Il Bondage ti permette di abbandonare il controllo e arrendersi volontariamente al dominio e alla cura di qualcun altro, qualcuno che rispetti e di cui ti fidi.”
    Insomma, si delinea mano mano che si esplorano gli interessi coinvolti nella sfera del progetto O[R]E, una forma complessa e colta di estetica associata ad egoismo ed egotismo, temi di individualità assoluta che sono quelli cui si poggia la filosofia esoterica del “Realise yourself”, diretta estensione della Legge di Crowley.
    Senza conoscere direttamente questi interessi, si perde gran parte dell'arte proposta, che non è completa se non con essa, visti gli infiniti richiami all'esoterismo, al Sentiero della Mano Sinistra,al Satanismo e Luciferanesimo, e ai tarocchi (come il famoso riferimento alla carta “4 di bastoni”) che non si dissocia mai dal simbolismo: Completezza & Limitazione tramite i semi del disordine, la Rosa come simbolo fisico nel suo colore, forma, contesto e profumo e tatto, e al contempo figurativo di perfezione, bellezza, dolore e purezza.
    Ambiguità e contraddizione come fusione degli opposti, proprio come nell'alchimia:
    “Attraverso dell'Ordo Rosarius Equilibrio”, nel tentativo di rendere cosciente l'ambiguità e la contemplazione con riferimenti al significato effettivo di bene e male, luce e oscurità, amore e morte, maschio e femmina, ecc. ecc.”
    Anche se in ultima analisi, non manca anche una certa dose di ironia, soprattutto nelle sue stesse foto oppure quando cita film di Tinto Brass come fonte primaria d'ispirazione (nello specifico, Saloon Kitty, dedicato al famoso bordello della Berlino anni '30). Anche qui è possibile avvedere l'equilibrio come bilanciamento degli opposti, tra la serietà degli argomenti e la leggerezza con cui si pone di fronte ad essi. Inutile dire che chiunque prenda sul serio una persona che si basi su ciò, difficilmente ha capito il messaggio di puro divertimento sviluppatosi con gli ORE.

    Gli Ordo Equilibrio dei primi tempi si sono sempre distinti per il connubio marcato con la musica industriale, sopratutto con l'area ritualistica/ambient noise in “Reaping the Fallen”, dove la voce incolore, cadenzata, è un'estensione del gelido rumore vibrante di sottofondo, cui si sovrappongono echi di melodie (ossia quello che viene definito cold swedish death industrial), o la sparuta presenza dei primi accenni di accompagnamento di chitarra acustica.
    Successivamente il background industriale diviene uno stile di composizione: nel capolavoro di “conquest, love and self perseverance” le fredde canzoni sono un connubio da marcianti ritmiche minimali ed ossessive accompagnate da suoni metallici o scampanii, come un collage in loop, tanto scarno quanto accattivante nella sua melodia sinistra ed impersonale. A volte invece sono i tamburi a fare da padrone, ricreando un'atmosfera molto vicina ai migliori Der Blutharsch (connotato già presente nel precedente “Triumph Of Light And Thy 13 Shadows Of Love”, senza però rinnegare inquietanti brani soffusi, senza parole), con la chitarra acustica come fil rouge per vari brani, quasi di sottofondo rispetto all'atmosfera complessiva. Pezzi invece come “Living by the Sword. Dying by the Sword. The lustrous Banquet”, con la linea di basso e l'approccio vocale molto “cold”, rientrano benissimo nell'immaginario gotico, sebbene il testo gli abbia contribuito quella fama di razzisti che hanno saputo egregiamente smentire in ogni intervista. Nel brano in questione si auspica la distruzione di Israele e della Palestina, ma a riguardo Pettersson ha dichiarato che non ci sono motivi etnici o religiosi a riguardo, ma esclusivamente simbolici. Le notevoli interviste dissipano ogni dubbio e preoccupazione, ma necessitano un interesse ed una ricerca che manca nel fruitore disattento e superficiale.
    Mano mano che il progetto si evolve, le atmosfere si ammorbidiscono, perdendo l'aura di oppressione strumentale a favore di un approccio che è stato definito “folk”, ma che non ha paragoni in nessuna cultura popolare, se non come vaga ispirazione, esattamente come dovrebbe essere nel vero folk apocalittico. Gli strati di suoni, di campionamenti, di sintetizzatori, ne rimarcano la matrice industriale (ribadita dal vivo con la scelta precisa e volontaria di non suonare la chitarra acustica dal vivo, ma usarne solo una registrazione, con grande delusione dei folk-fan), che risalta nella costruzione dei pezzi, mai neanche vicini alle ballate tipiche degli ultimi anni. Sia i due ottimi “Make love, and war”, che il successivo “Cocktails, Carnage, Crucifixion And Pornography” confermano questa direzione, esplorando a fondo e con successo il loro lato più melodico (senza disdegnare influenze disparata, come il tango ad esempio), senza però confondersi con la pletora di gruppi che invece seguono uno stile di continuità con le tradizioni popolari, ma anzi differenziandosi. La cosa che non varia invece è la lunghezza dei titoli, sempre evocativi, misteriosi, frasi in latino per nuove liturgie immaginarie, ricchi di suggestioni concatenate e complesse, a volte in contraddizione con una certa ritrosia dei testi, avari di parole se non nell'ossessiva ripetizione.

    Gli Ordo Rosarius Equilibrio hanno sempre preferito una posizione al di là dei semplici schemi, preferendo un individualismo assoluto assolutamente coerente lungo tutto il loro tragitto estetico musicale filosofico, in ogni sfaccettatura delle tematiche fin qui percorse, e più volte ribadite:
    “Non desidero particolarmente essere riconosciuto come un gruppo politico dal momento che credo che tale categorizzazione si conformi difficilmente a me o agli ORE.
    Ma non di meno mantengo opinioni politiche pertinenti a vari argomenti e che suppongo – a meno che non li si riconoscano come entità separate e prive di relazione con gli ORE – siano riconoscibili come un indirizzo politico.
    Desidero il declino dell'Unione Europea, poiché è solamente uno strumento di prosecuzione di guadagno finanziario e di conseguenza di totalitarismo.
    Desidero la liberalizzazione delle droghe, poiché credo che ad ognuno debba esser permesso di condurre se stesso in accordo con la propria volontà personale, determinazione e desiderio, e quindi in ultima istanza essere responsabile per se stessi e della loro buona o cattiva condotta individuale.
    Approvo il voyerismo sessuale, l'omosessualità e ogni altra forma di sesso consensuale, poiché credo che ognuno e chiunque dovrebbe agire volontariamente e ragionevolmente in accordo con i loro desideri individuali.
    La democrazia non è altro che l'inganno di lasciar che la gente si creda in possesso del potere assieme al poter di cambiare. La democrazia è la giustificazione dello stupro integrale ed individuale. 51 votanti che decidono a favore di decapitare gli altri 50 è una conseguenza non rara del processo democratico.
    La dittatura sfortunatamente non è un'opzione per me, sebbene la storia comprovi che la gente facilmente cede alla promessa di guida e presunta compassione dell'autorità superiore.
    L'individualismo è la sola opzione.
    Rovesciamo le attuali strutture politiche e religiose, e dunque causiamo la naturale evoluzione di un nuovo ordine sociologico basato sull'individuo.
    Chi oltre me è giustificato e capace di decidere per conto mio? Non dovrebbe essermi permesso di agire in accordo col mio libero arbitrio fin tanto che desidero accettare le conseguenze delle mie azioni?
    Io credo di sì.
    E inoltre credo nella selezione naturale, e che certa gente, oltre i limiti dell'appartenenza razziale, sono sinceramente più capaci e genuinamente adatte alla sopravvivenza della maggior parte degli altri.”
    Questa dichiarazione di intenti è contro ogni forma di violenza, di totalitarismo, di ideologia restrittiva, di violazione dell'assoluta libertà, di costrizione non volontaria, di razzismo e di organizzazione. Ben lontani dunque dalle classiche accuse che si muovono a chi tratta argomenti pericolosamente fascinosi come quelli che hanno sempre marchiato la musica industriale.
     
    .
  2. Deathlike Silence.
     
    .

    User deleted


    Questa sezione non l'avevo mai vista. :D
    E mi piace molto pure il genere.
    Va beh, meglio così.
    Apparte sta parentesi, gli ORE sono uno dei gruppi che prediligo, del genere.
     
    .
  3. VanDamsel
     
    .

    User deleted


    Si veramente bravi, molto bello anche lo split con gli Spiritual Front
     
    .
  4. Deathlike Silence.
     
    .

    User deleted


    Sìsì, veramente sorprendente.
     
    .
  5. velvet)))
     
    .

    User deleted


    Forse è quello che preferisco, loro :]
     
    .
  6. Kill Fede
     
    .

    User deleted


    Reaping the Fallen,The first Harvest e Cocktails,Carnage,Crucifixion and Pornography sono due capolavori.

    Molto bello anche lo split however,assoluti.
     
    .
  7. Signor Rossi
     
    .

    User deleted


    Ho sentito solo due album. Quello che inizia con l'inno sovietico e l'ultimo, stupendo...

    CITAZIONE
    La democrazia non è altro che l'inganno di lasciar che la gente si creda in possesso del potere assieme al poter di cambiare. La democrazia è la giustificazione dello stupro integrale ed individuale.

    Sono sicuro che dopo un soggiorno in qualche stato di polizia africano si ricrederebbe di brutto. Facile parlare con il culo al caldo, viziati dal benessere democratico svedese.

    CITAZIONE
    51 votanti che decidono a favore di decapitare gli altri 50 è una conseguenza non rara del processo democratico.

    Cazzate. La vera democrazia tutela le minoranze.

    CITAZIONE
    E inoltre credo nella selezione naturale, e che certa gente, oltre i limiti dell'appartenenza razziale, sono sinceramente più capaci e genuinamente adatte alla sopravvivenza della maggior parte degli altri.”

    Altra cazzata. E' il sistema in cui una persona si trova a vivere che determina le qualità che contano per sopravvivere. Ad esempio un Dante Alighieri gettato in una fossa dei leoni non vale nulla, ma come poeta è un dio. Al contrario un guerriero può battere tutti i nemici di questo mondo, morendo però di fame in una società basata sulla conoscenza.
     
    .
  8. ForgottenTear
     
    .

    User deleted


    Uhm, quello degli Ordo è un po' uno che gioca su certe dichiarazioni ad effetto, l'ha sempre fatto in ogni benedetta intervista e la cosa un po' alla lunga tira la corda. Anche se non è ai livelli di Velvet Acid Christ, quello si che ha veramente le idee alquanto confuse su molte cose, ma li ormai parla la droga per lui.
     
    .
7 replies since 24/10/2007, 14:25   119 views
  Share  
.