yelworC

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  1. ForgottenTear
     
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    La band Dark-electro per antonomasia gli yelworC (Crownley) nascono nel 1987 dalla mente dei tedeschi Peter Devin e Oliver Büttner alias Dominik van Reich, i quali realizzano prima una serie di Demotape fino al 1992 quando viene realizzato l'album "Brainstorming" e in seguito l'EP "Blood in Face" all'insegna dell'electro malvagio e dalle atmosfere oscure e ossessionanti con ritmi da dancefloor oscuro e alcune pause più riflessive.
    In seguito problemi personali tra i due e con l'etichetta C.C.P portano alla chiusura del progetto, Dominik proseguirà per un certo periodo dietro il moniker amGod la sua carriera, poi si darà ad altra musica.
    Dopo anni però Devin ritorna nel 2004 con un nuovo album, "Trinity" all'insegna dell'evoluzione verso ritmi più vari, soluzioni che evadono il 4/4, atmosfere eteree, momenti caotici industriali e altri armoniosi, il tutto sempre in chiave oscura e con elementi familiari al gruppo, ma evitando il suono facile per le piste, l'inizio di una trilogia ispirata alla Commedia di Dante. Nel 2007 è uscito l'EP "Eclosion" che continua sulla strada intrapresa, e da poco è uscita la seconda parte della trilogia "Icolation", dedicato al Purgatorio. Musica oscura e complessa composta con maestria per una vera e propria Fenice Nera che è risorta dalle sue ceneri (notare il nome profetico del primo demo).

    Discografia completa:

    Rising as Phoenix from its Ashes (1988)
    The Mystery Side of Democracy (1988)
    Flash, Wards, and Incubation (1989)
    Dis-Cover and Con-Trol (1989)
    A.I.W.A.S.S. (1990)
    Satanat (1991)
    Tanatas (1991)
    Brainstorming (1992)
    Blood in Face (1993)
    Brainstorming (1994) ristampa
    Collection: 1988 - 1994 (1995)
    -----------------------------------------
    Trinity (2004)
    Eclosion (2007)
    Icolation (2007)

    Sito ufficiale:
    http://www.yelworc.de/start.htm

    Myspace: http://www.myspace.com/yelworc
     
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  2. Signor Rossi
     
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    Trovo che il dark e l'elettronica non vadano molto bene insieme. Pollice verso.
     
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  3. ForgottenTear
     
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    Mi spiace non ti piacciano poiché sono un gruppo che apprezzo molto, spero comunque di non essermi espresso male: con Dark-electro non intendo electro-goth o un misto tra il dark tradizionale e l'elettronica, bensì electro-industrial d'ispirazione oscura nelle atmosfere e nei temi, fermo restando che naturalmente i gusti di ognuno sono sacri, e se non ti piacciono nulla di male, ne hai pieno diritto.
     
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  4. Signor Rossi
     
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    CITAZIONE (ForgottenTear @ 28/10/2007, 00:48)
    Mi spiace non ti piacciano poiché sono un gruppo che apprezzo molto, spero comunque di non essermi espresso male: con Dark-electro non intendo electro-goth o un misto tra il dark tradizionale e l'elettronica, bensì electro-industrial d'ispirazione oscura nelle atmosfere e nei temi, fermo restando che naturalmente i gusti di ognuno sono sacri, e se non ti piacciono nulla di male, ne hai pieno diritto.

    Ho sentito gli ultimi due album. Le parti oscure sono da brivido, le migliori che mi sia capitato di ascoltare negli ultimi tempi... L'unica cosa che secondo me stona e che non capisco, sono le parti ritmiche, veramente troppo moderne nello spirito, se capisci quello che intendo dire. Come se uno cercasse di finire "La Sagrada famiglia" con i vetri del parlamento di Bruxelles.
     
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  5. ForgottenTear
     
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    Cioè ti sembra che cerca di mischiare parti ritmiche irregolari con cambi improvvisi con un tono musicale gotiche e barocco? Perchè in effetti lo fa, e la cosa in effetti può spiazzare, si tratta comunque di musica da ascoltare varie volte con la dovuta calma (una rarità nel mondo electro-industrial).
    Purtroppo i primi lavori, quando erano in due, sono quasi introvabili, si tratta in pratica dell'ispirazione per primo degli Hocico (Odio bajo el alma), ovvero gli albori di quella che poi sarebbe diventata l'Harsh EBM, erano lavori con ritmiche 4/4 e più commerciali e accessibili mantenendo l'atmosfera malsana e gotica, insomma sono insieme a Leather Strip, Wumpscut , Suicide Commando i padri spirituali del genere, anche se in questo caso abbastanza involontari.
     
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  6. Signor Rossi
     
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    CITAZIONE
    Cioè ti sembra che cerca di mischiare parti ritmiche irregolari con cambi improvvisi con un tono musicale gotiche e barocco? Perchè in effetti lo fa, e la cosa in effetti può spiazzare, si tratta comunque di musica da ascoltare varie volte con la dovuta calma (una rarità nel mondo electro-industrial).

    Esattamente.
     
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  7. Karma_Negativo
     
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    Bhe... non parlerei di ritmiche "moderne" ... è solo breakbeat. Ed esiste da taaaaanto tempo... e la mescolanza di questo con l'atmosfera "dark" era già ad appannaggio dei capi Skinny Puppy a metà degli anni 80... ma volendo qualche anno prima c'erano i Test Dept. che sempre breakbeat erano... anche se usavano le scatole e i martelli al posto della drum machine.

    Trinity è un album grandioso. Attendo di trovare la forza per comprare anche Icolation. Che, a giudicare da Eclosion, dovrebbe essere altrettanto grandioso se non ancora di più.
     
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  8. ForgottenTear
     
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    CITAZIONE (Karma_Negativo @ 21/5/2008, 13:15)
    Bhe... non parlerei di ritmiche "moderne" ... è solo breakbeat. Ed esiste da taaaaanto tempo... e la mescolanza di questo con l'atmosfera "dark" era già ad appannaggio dei capi Skinny Puppy a metà degli anni 80... ma volendo qualche anno prima c'erano i Test Dept. che sempre breakbeat erano... anche se usavano le scatole e i martelli al posto della drum machine.

    Trinity è un album grandioso. Attendo di trovare la forza per comprare anche Icolation. Che, a giudicare da Eclosion, dovrebbe essere altrettanto grandioso se non ancora di più.

    Si, in effetti è vero, è innegabile l'influenza di alcune cose degli Skinny verso yelworC; l'aspetto, relativamente, moderno sta nell'adottare queste ritmiche quando invece in genere i gruppi di questo tipo optano per i 4/4 ad oltranza. Icolation è abbastanza più difficile, nel senso che mentre Trinity pur sperimentando manteneva abbastanza dei pezzi riconoscibili come tali, quest'ultimo è più basato su una costruzione di sfondi sonori dove a volte sembra di sentire 3 pezzi in uno, a volte che lo stesso pezzo si dilata negli altri, e in generale da un senso di "freddo" che è grandioso perchè legato all'idea di Purgatorio. Come album funziona quindi alla grande, solo data la lunghezza e la natura va ascoltato, almeno con me succede così, nei momenti di giusta ispirazione con la giusta calma, specie in un contesto notturno dunque. Da avere comunque di sicuro, e sono curioso di vedere come sarà l'ultimo della trilogia, quello sul Paradiso, data la tematica "angelica".
     
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7 replies since 27/10/2007, 23:23   101 views
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