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Nihor.
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Sono rimasto folgorato da questi ragazzi inglesi atmosfere sognanti paragonati a Porcupine Tree e Pink Floyd divertente pure come qualcuno li definisce crossover prog The Dark Third mi è piaciuto davvero molto. Dimenticavo significativa anche la componente alternativa che mi ha fatto titubare fino all'ultimo sulla collocazione del topic.
Formazione
Jon Courtney - voce, chitarra, tastiera
Chloe Alper - voce, basso
Jamie Wilcox - voce, chitarra
Jim Dobson - voce, chitarra, tastiera, basso, violino
Andrew Courtney - batteria
Album
Cautionary Tale s For The Brave (EP 2005)
The Dark Third (2007)
Edited by Nihor - 19/11/2007, 16:25. -
Kill Fede.
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QUOTEdivertente pure come qualcuno li definisce crossover prog
Guarda che il crossover prog esiste...http://www.progarchives.com/subgenre.asp?style=3
In ogni caso,Dark Third è un album eccellente,tra l'altro anche ben distribuito nelle solite catene di negozi specializzati.Consiglio comunque prima di ascoltare l'ancor più bello ep,in quanto vi sono alcune leggere differenze nel pezzo "Bright Ambassadors Of Morning"(che non vi anticipo),inoltre è presente "Aurelia",delicata song che innalza non di poco il valore di questo minidisc.Ovviamente poi sarà reinserità nell'edizione di dark third a cura InsideOut,ma dovrete necessariamente comprare l'edizione a doppio disco,altrimenti nisba.. -
Nihor.
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Infatti è proprio da lì che ho letto la definizione ma queste invenzioni mi fanno sorridere e per quanto riconosca utile come archivio il progarchives spesso trovo scritte cose che non condivido spesso errate.
Edited by Nihor - 6/12/2010, 22:24. -
Kill Fede.
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Senza dilungarmi in troppi off-topic,posso essere sì d'accordo con te(proto prog e prog related sono stupidaggini per esempio) però questa etichetta sostituirebbe il vecchio art rock,cioè progenitore del progressive in senso lato.
Oggigiorno art rock sono i Mars Volta(ma a conti fatti,anche crossover prog),viste la matrici compositive e influenzali che compongono il loro sound(psichedelia,krautrock,tex-mex,indie,elettronica,prog ec,,,)...definirli solo alternative è una soluzione di comodo,ottimale ma errata.
Ergo non ci vedo nulla di male ad inserire alcuni gruppi indefinibili(questi per esempio,che se mi dite "sono solo prog" si dimostra una ben scarsa opinione per questo genere) in questa etichetta "crossover prog".Che poi in parte sia una stupidaggine inventata da certi recensori per comodità è innegabile,ma per una volta la stupidaggine assume un connotato di veridicità.. -
Nihor.
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Premettendo che odio etichettare un gruppo anche se utile e anzi indispensabile per la fruizione della musica stessa, mi sembra che i recensori ricorrano troppo spesso a soluzioni fantasiose facendo soltanto confusione.Sono d'accordo quando dici che definire questo gruppo solo prog è riduttivo e sono pure d'accordo che definirlo solo alternative è una soluzione di comodo però penso sia utile mettersi d'accordo su come etichettare un gruppo come dicevo prima vedo troppe soluzioni astruse che, anche se magari corrette, creano solo confusione ritengo possa essere costruttivo una maggiore chiarezza.
Edited by Nihor - 6/12/2010, 22:25.