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Kill Fede.
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E' sempre più comune negli ambienti musicali cosidetti "sopraelevati"(e l'elettronica colta qui batte un colpo) fare foto bucoliche dove il sedicente artista corre in campi fioriti,gioca con farfalle multicolori o scruta l'orizzonte imperscrutabile dall'alto di amene collinette sempreverdi.
Il tutto potrebbe sembrare kitsch e/o volgarmente elitario,oppure l'artista vuole solamente sottolineare il rapporto che lo lega alla madre terra,nonostante il suo impegno androide tra macchine e transitor. Ai posteri l'ardua sentenza.
Quello che invece salta subito agli occhi aprendo il booklet di Kirlian Selections è che Benn L. Jordan le foto se le fa fare dannatamente bene.E forse,è anche dannatamente geniale.Senza forse.
Benn fa Idm, anzi no breakcore, anzi no drum'n bass dadaista, anzi no neoclassica sperimentale. Qualsivoglia cosa il nostro giovinetto faccia è a discrezione del giano ascoltatore.Ineccepibile però,è che la faccia maledettamente bene,'azzo. Una sapiente unione di partiture pianistiche minimali al punto giusto,follie break chèz planet Mu,un'innato senso del ritmo,che si traduce in scelte batteristiche di gran gusto,e un campionatore che non disdegna niente di politicamente riproducibile,che siano chitarre shred,archi da ristorante cinese o classici da surf era come i Mamas&Papas.
Di album ce ne sono svariati,partoriti da altrettante svariate etichette( Bohnerwachs Tontraeger e Sublight in testa).Io decido di analizzarne un paio,quelli che regolarmente sono in cima alla pila delle mie preferenze da comodino.Gli altri a voi.
Kirlian Selections (2005):
_Metto subito le mani avanti: questo dischetto è un capolavoro maximum dell'elettronica più freak e dadaista.Fine.
Scherzavo ovviamente.Sulla finta fine.Per il resto,Kirlian Selections è veramente un disco d'oro.Un sentiero elettronico lungo 28 tracce,lunghe e corte,intro e outro,tempeste soniche e rivoli ambient mescolati da un Pierangelini* del mixer.L'opener Eyes Of June è da standout puro,leggera come il motivo di piano che la trasporta,contaminata ad arte da un intermittente gioco di breakbeats che mai è volgare o invadente,ma sempre delizioso.La fase REM di questo sonno(incubo)electro ce la consegna l'immediata seguente Binedump,e qui Venetian Snares e Bomb the Bass sono sempre più vicini.A questo punto le nostre orecchie,che già incominciavano ad adeguarsi alle furie spezzate,si confrontano con quella che io ritengo la mad pearl dell'album toto.Lawn Wake IX.Qui ci troviamo nell'autobahn che porta da Monaco a Nizza,con l'autoradio al massimo volume,mentre scale thrash metal e flap ambient di sottofondo giocano tra loro a chi sia più accattivante.Il mio verdetto è unanime,e sopracitato.Il vostro chissà.
Non aggiungiamo altra carne all'incendio,il disco è lungo e meraviglioso,e a voi sta da svelare l'arcano.Io è già un paio d'anni che lo frequento.
Dovevo descrivere altri dischi?Ops,m'è scappata la svoglia.Ma at the moment enjoy this',e poi vedremo in futuro di aggiungere i recalcitranti.
Ascoltate Flashbulb.E impazzzite. Ahhh,SONO PAZZO!!.
*=Fulvio Pierangelini è lo chef del gambero rosso,miglior ristorante d'Italia per chi scrive.
DISCOGRAFIA:
ECCOLA QUI. -
LordSupernova.
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Ho ascoltato Kirlian Selections che dire, un disco assurdo veramente bello, ma allucinante fra cover di california dreaming e pizza chitarra e voce... ascoltatelo.. -
Kill Fede.
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QUOTEHo ascoltato Kirlian Selections
Queste sono soddisfazioni.QUOTEascoltatelo
Sottoscrivo..