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Nati per mano di Robbie Furze (chitarrista live di Alec Empire) i Panic DHH pongono in essere una mescolanza di industrial ed hardcore solo sulla carta avvicinabile a quanto fatto dagli Atari Teenage Riot, giacché nel concreto il suound si pone su schematiche molto diverse, fondendo un basso terremotante (quei bassi grossissimi e profondissimi che dominano in certo tipo d'industrial metal vecchio stampo) a bordate noise che non sono semplicemente un contorno ma più che altro il punto di partenza compositivo della loro musica. Il tutto mosso tra intervalli di relativa quiete ambientale e sfuriate governate da una voce colma d'acido e rabbia. E si, se vogliamo dirlo nei momenti più normali possono ricordare le parti più violente di Broken dei NIN, ma sono momenti sporadici all'interno del flusso continuo generato dalle macchine e dalle infinite distorsioni dei più disparati tipi utilizzate sulle chitarre (la maggior parte della componente noise è appunto qui creata dal particolare uso/abuso delle chitarre più che da strumenti elettronici d'altro tipo).
Un solo full, fin'ora... nonostante sia dalla metà del 2006 che si annuncia come imminente l'uscita di un nuovo album. Panic Drives Human Herds per fugare gli eventuali dubbi sul significato dell'appendice DHH nel loro nome, e porre un manifesto sonoro che, a loro dire, "fa sembrare gli Atari Teenage Riot una boyband".
Cacofonia portami via (ma in questo caso al termine "cacofonia" si può senza storcere il naso sostituire quello di "arte").
Discografia:
Spreading The Virus (EP, 2003)
Panic Drives Human Herds (2004)
Reach (EP, 2005)
Electric Live Set (live, 2006)
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Pof pof... . -
ForgottenTear.
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Ascoltati i brani nel loro myspace, interessante, alle mie orecchie atari teenage riot meets rhythmic noise-IDM, mi hanno ricordato una versione rallentata degli Ambassador 21. Grazie della segnalazione. .