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Al di là di ciò che i bambini ture blackmetallici possano sostenere, il Black Metal nella sua accezione fondamentale non è mai stato reticente all'utilizzo di tastiere più o meno presenti. Lo stesso Euronymous (da grande fan del krauntrock) non disprezzava tali orpelli all'interno della musica.
Il black metal sinfonico, a prescindere da quello a cui il termine può far pensare, non limita il campo alle stastiere di matrice orchestrale o sinfonica... ma comprende tutto il black metal che fa delle tastiere parte integrante della musica (quindi chiedendosi cosa è black sinfonico e cosa no, bisogna porsi la domanda ascoltando un gruppo "i loro pezzi suonerebbero allo stesso modo senza tastiere?" se la risposta è "no" e non li si può far rientrare in altri sottogeneri, allora è black sinfonico). Certamente, l'utilizzo di tastiere... divenuto quasi smodato col passare del tempo porta la musica a diventare più accessibile e meno propriamente "raw"... anche se non è sempre così (basti ascoltare i francesi Crystalium), e non fa molta differenza se le tastiere sono di matrice epica, goticheggiante o semplicemente atmosferica.
Certo, molti gruppi originariamente definibili "black sinfonico" hanno poi col tempo trasceso questo genere... passando a quella roba definita "Extreme Simphonic Metal"... ma sono sinceramente definizioni che lasciano il tempo che trovano... come le accuse di aver rovinato il black metal o amenità di simile specie.
Discografia fondamentale del Symphonic Black Metal:
Emperor - "In the Nightside Eclipse" e "Anthems to the Welkin at Dusk"
Limbonic Art - "Moon in the Scorpio" e "In Abhorrence Dementia"
Summoning - "Minas Morgul" e "Dol Guldur"
Dimmu Borgir - "Enthroned Darkness Triumphant"
Cradle of Filth - "Dusk and Her Embrace"
Lunar Aurora - "Seelenfeuer" e "Ars Morendi"
Obtained Enslavement - "Witchcraft"
Old Man's Child - "Born of the Flickering"
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