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Gli Evol sono il più grande gruppo della scena sperimentale italiana... dunque che vogliate ritenerli black sinfonico o avantgarde (ed in tal caso, bisognerà dire che l'avantgarde l'hanno inventato loro... ma per me restano comunque lontani dal avantgarde, che per la maggior parte è robaccia e zozzume), poco importa... fatto sta che la loro grandezza è indiscutibile.
Black metal dilatato e contorto, basato sempre su tempi medi... dove la violenza lascia spesso e volentieri spazio ad aperture ambiet-tastieristiche di grande carica evocativa, e lo scream è sempre accompagnato da una pregevole voce pulita femminile. Una musica aulica ed intelligente... dal carattere concettuale fantasy-filosofico (il termine fantasy lo si prenda con le pinze, è un fantasy-epico teologico da "Il Paradiso Perduto" più che un fantasy noia a go-go come "Il Signore degli Anelli"), come già da soli testimoniano gli pseudonimi dei componenti: Giordano Bruno - Prince of Agony; Suspiria - Princess of Disease; Samael von Martin - Lord of Sorrow; T-Rex - Marquis of Rex Tenebrae; Demian de Saba - Count of Insanity. Stessi personaggi che in tempi successivi fondarono dalle ceneri degli Evol due entità cardine della scena italiana attuale quali Abhor e Death Dies.
Troppo complessa resta comunque la descrizione del loro approccio musicale; ascoltate tutto quello che trovate... è un dovere per ogni amante della buona musica.
Discografia:
The Saga of the Horned King
Dreamquest
Ancient Abbey EP
Portraits
Dies Irae (ristampa dei due demo). -
The Necromancer.
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"Dreamquest" è stupendo...mi muoverò anche in cerca di altro.. .