Today is the Day

Da sentire.

Senz’ombra di dubbio i Today is the Day odiano noi tutti, odiano l’odore della loro città, odiano il brusio incontenibile che il movimento umano produce quotidianamente su tutta la superficie di una terra esausta e spossata, e vogliono dimostrarcelo fin dalle primissime note di un album che, è bene dirlo subito, non possiamo che subire passivamente.
Li avevamo lasciati nel 2002 con il doppio Sadness Will Prevail, un viaggio quanto mai contorto e claustrofobico nelle spire di un grindcore selvaggio ed irrefrenabile contaminato da un’attitudine sperimentale stridente e visionaria, ossessiva nel suo ripercorrere suoni e ritmi mai paralleli o facilmente prevedibili. Li ritroviamo oggi con una formazione rimaneggiata, che vede, accanto al maestro di cerimonia Steve Austin, Chris Debari al basso e Mike Rosswog alla batteria, e con un impeto distruttivo che lascia perplessi.
Kiss the Pig è una creatura che accantona – temporaneamente? – le elucubrazioni noise del precedente doppio album per focalizzare energie ed intenti su voce-chitarra-basso-batteria, e lo fa con una naturalezza propria di chi certi sentimenti e certe frustrazioni li vive sulla pelle davvero, e non soltanto nei proclami di plastica spacciati a ragazzotti in cerca di emozioni forti. Le strutture ritmiche violentano e strapazzano un riffing senza luce, tagliente e schizofrenico come da tempo non si sentiva, e su tutto vibrano le grida di un Austin mai così incattivito.
Una psicosi palpabile che corre tra le ritmiche deraglianti di Mothers Ruin, nella cadenza ossessiva di This Machine Kills Fascists, nella lava chitarristica di Why They Hate Us. Per dirla con le parole dello stesso Austin, “to destroy mankind and all that it stands for”.
Oggi è il giorno.

Sadness Will Prevail

Kiss The Pig,Temple Of The Morning Star e Sadness Will Prevail sono Sommamente Sommi

Io dopo Temple of morning star, dovevo quasi farmi una flebo...

Editato 1° post e aggiunto Axis Of Eden alla discografia.
Un album molto molto bello,traccie poco lunghe ma molto potenti

Dimmi dove vedi la bellezza in Axis of Eden... io vedo solo la cacca.

Direi uno dei migliori gruppi della scena post-core assieme ai Neurosis