Curse of the Golden Vampire

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  1. Karma_Negativo
     
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    Se chiudi in un sacco tre uomini e li bastoni con un randello chiodato, quando poi questi tre uomini usciranno dal sacco molto probabilmente le loro invettive verso di te suonerebbero simili a quanto fatto dai Curse of the Golden Vampire. Ma solo se questi tre uomini sono Alec Empire, Justin Broadrick e Kevin Martin potrai pensare d'aver fatto la cosa giusta.
    L'apocalisse di suoni che si snoda nelle 8 tracce del loro primo disco č qualcosa di assolutamente alienante, creata per la maggior parte da mastro Alec con Giustino a fargli aria e Kevin nascosto sotto al letto, si raggiungono livelli diversi forse non superiori a quanto fatto dai Techno Animal o da Alec Empire solita, ma diversi... pił belli? No... ma nemmeno pił brutti. Il successore di quella perla invece non vide coinvolto Alec, e fu un peccato... radicale cambio di approccio, ma non di suono, dove i pezzi lunghissimi vengono sostituiti da quelli cortissimi... velocitą quasi grindcoriana in alcuni tratti e bordate noise qua e lą... distruzione di massa... ecco, si, il titolo stavolta ci azzecca.

    Discografia:

    The Curse of the Golden Vampire (1998)

    Mass Destruction (2003)

     
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  2. velvet)))
     
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    Orca miseria. Che nomi, ma non avevo proprio mai sentito nominare!
     
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  3. VikingFede666
     
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    Il cd omonimo č paurosamente bello..e fą anche male...
     
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2 replies since 26/6/2007, 15:08   71 views
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