Charles Mingus

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  1. VikingFede666
     
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    Immensamente complessa,l'opera di Charles Mingus è un fiume in piena che trascina con sè un'enorme quantità di significati ed esperienze artistiche diverse,difficilmente riassumibili in poche righe.Ci troviamo di fronte ad uno dei grandi compositori afroamericani del Novecento,la cui conoscenza è indispensabile per comprendere a pieno l'evoluzione del pensiero musicale jazzistico contemporaneo.I suoi dischi ci rivelano uno strumentista virtuoso che tuttavia non sa che farsene della bravura fine a sè stessa e spinge la propria tecnica verso livelli di espressione inediti,sempre carichi di significato.Ogni minuto della musica di Mingus è destinato alla scoperta di una totale intensità di pensiero;per raggiungerla il musicista non esita ad utilizzare le tecniche più diverse,dalla realizzazione in partitura alle istruzioni verbali,disegnado un panorama dove improvvisazione e scrittura sono talmente correlate da non essere più scindibili.La figura di Mingus attraversa decenni che lo vedono raggiungere lentamente una posizione di preminenza nell'ambito degli strumentisti jazz portandolo a collaborare con Ellington,Hampton,Getz e molti altri;ma per quanto sia straordinario il contrabbassista,va sempre messo in relazione con il Mingus compositore,creatore di pagine uniche per originalità e arditezza in cui vengono sublimate tutte le esperienze che hanno formato la sua personalità,dallo studio della musica classica all'assimilazione del gospel e dell'ascolto di autori come Parker ed Ellington.Non esistono,purtroppo o per fortuna,dischi "minori" di Mingus,ognuno è importante per comprendere a pieno la sua figura.Mi permetto di consigliare lo stupendo live al Cafè Bohemia del 1955.Questi è un'ottima introduzione all'universo mingusiano.Fin dalle prime note di "Jump Monk" la personalità del musicista si afferma con prepotenza coadiuvata magnificamente dagli altri membri del Jazz Workshop,tra cui spicca il solismo obliquo di Mal Waldron al pianoforte.Disperazione,sarcasmo e rabbia non mancano mai nella musica di Mingus(ascoltate la potenza di "Work Song") che però è capace di grande lirismo nel tema di "Serenade in Blue",basato su studiate alternanze di velocità,e in Septemberly,sovrapposizione di due differenti standard.Il culmine del disco giunge con "Percussion Discussion",duetto tra Mingus e la batteria di Max Roach,impressionante per brillantezza di colori e coerenza costruttiva.Dopo tutte queste parole spese per un must del jazz,fatelo vostro.

    DISCOGRAFIA:

    * 1955 Mingus at Bohemia - Debut
    * 1956 Pithecanthropous Erectus - Atlantic
    * 1957 The Clown - Atlantic (Pubblicato nel '61)
    * 1957 Tijuana Moods - RCA
    * 1957 East Coasting - Affinity
    * 1959 Blues & Roots - Atlantic
    * 1959 Mingus Ah-Um - Columbia
    * 1959 Mingus Dinasty - Columbia
    * 1960 Mingus at Antibes - Atlantic (Live)
    * 1960 Charles Mingus Presents Charles Mingus - Candid
    * 1960 Mingus! - Candid
    * 1961 Oh Yeah - Atlantic
    * 1961 Tonight At Noon - Atlantic
    * 1963 The Black Saint And The Sinner Lady - Impulse! (suite per danza)
    * 1963 Mingus Mingus Mingus Mingus Mingus - Impulse!
    * 1963 Mingus Plays Piano
    * 1964 The Great Concert of Charles Mingus - Prestige (Live)
    * 1964 Live in Europe
    * 1964 Mingus at Monterey - Fantasy (Live)
    * 1971 Let My Children Hear My Music - Columbia
    * 1973 Mingus Moves - Atlantic
    * 1974 Changes One - Atlantic
    * 1974 Changes Two - Atlantic
    * 1976 Cumbia & Jazz Fusion - Atlantic

    Personalmente consigliati sono :Live at the Bohemia,Mingus Ah-Um e Pithecanthropous Erectus..ma solo per cominciare..poi c'è tutto il resto.
     
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  2. ligdjs
     
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    grande. grandissimo.
     
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1 replies since 26/6/2007, 18:24   160 views
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