Chrome

Requiem per l'era delle macchine..

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  1. VikingFede666
     
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    Damon Edge, polistrumentista e sperimentatore convinto, formò i Chrome nel 1976, insieme con il bassista Garry Spain, il chitarrista John Lambdin e l'altro polistrumentista Mike Low. A dire il vero, comunque, tutti suonavano un po' di tutto, incluso un violino elettrico e una drum machine.

    Tra le maggiori influenze di Edge troviamo John Cage, la musica araba (galeotto fu un viaggio in Marocco) e la psichedelia tutta, in primis quella della West Coast. Edge aveva già avuto modo di mettere in pratica questo suo background musicale mentre era alle dipendenze della Mgm, per la quale componeva colonne sonore di inutili quanto insulsi B-movie (per lo più di fantascienza, una delle grandi passioni di Edge e del suo futuro collaboratore, Helios Creed).

    Nel 1977, esce per la Siren The Visitation, album di debutto che, fondamentalmente, esibisce ancora un grezzo garage-rock, pur se deturpato da ritmi tribali e da una eccentrica vena psichedelica. Uno dei migliori commenti al riguardo parlava di un incontro tra Brian Eno e Carlos Santana. Tutto sommato, l'album rappresenta un buon biglietto da visita, ma non è, comunque, ancora indicativo di quello che sarà il vero Chrome-sound. Ad ogni modo, brani di un certo rilievo sono l'iniziale "How Many Years Too Soon" (con una struttura volutamente aperta), "Return To Zanzibar" (che strizza l'occhio al punk) e "Caroline" (straordinariamente evocativa).

    Il primo a dare forfait, dopo questa prova d'esordio, sarà Mike Low, subito rimpiazzato dall'altro chitarrista (e, all'occorenza, polistrumentista) Helios Creed. E' il suo arrivo a definire una volta per tutte il classico Chrome-sound, il cui primo grande manifesto è Alien Soundtracks, uscito nel 1978, e accompagnato da una copertina stupenda e inquietante al punto giusto. Qualcuno ha definito il suono di questo disco come "gli Stooges che suonano i Can nel cyberspazio". E ha visto giusto...tutto Alien Soundtrack ha un carattere "provvisorio", "frammentario". Questo perché il fattore "sperimentale", spesso e volentieri, è talmente preponderante da lacerare qualsiasi imposizione di tipo "strutturale". E, poi, le ascendenze di chiara matrice psichedelica non potevano fare altro che dilatare, fino all'inimmaginabile, l'input di ogni brano. Un'altra considerazione da fare, riguarda l'apporto di Creed: il suo lavoro alla sei corde non appare totalmente integrato nella (pseudo)-struttura del disco; questo perché gran parte dei brani era già stata incisa quando Creed si unì al resto della band, riservandogli un ruolo, diciamo così, "secondario".

    Dopo Alien Soundtracks, a dare forfait sarà John Lambdin. A questo punto, visto il ruolo sempre più marginale di Garry Spain, Edge e Creed diventano i soli detentori del progetto. Sull'album successivo, Half Machine Lip Moves (1979), Spain sarà accreditato solo in due brani, mentre John L. Cyborg sarà il nome assegnato alla drum-machine.Questo è il capolavoro..infatti a differenza del lavoro precedente, Half Machine Lip Moves è lavoro molto più compatto e omogeneo. La frammentazione da "strutturale" diventa "organica", facendo apparire i brani come dei mostruosi collage di infinitesimali sorgenti sonore. Si tratta di potentissime istantanee dell'era (post)-industriale, filtrate da una luce sinistra, apocalittica, a tratti persino brutalmente iconoclasta. La musica scroscia magmatica e abrasiva, demolendo lo spazio immaginario che troppo spesso si vuole essere divisorio tra i generi.Facendo leva sulla potenza corrosiva di un sound davvero originale, i Chrome operano un avveniristico "montaggio delle attrazioni", dove i reperti sonici si arrampicano uno sull'altro, in un tapis roulant di schegge emotive e di barbarie cerebrali...

    ..A distanza di anni, Half Machine Lip Moves resta uno di quei capolavori dimenticati che il tempo non riuscirà mai a scalfire, perché, purtroppo per il tempo, giace in uno spazio vuoto ed imperituro...ma voi potete porvi rimedio,recuperandolo e valorizzandolo,perchè di dischi così,nella vita,ne capitano pochi...
    Ergo consigliati assolutamente Half Machine Lip Moves e Alien Soundtracks+

    DISCOGRAFIA :

    The Visitation (Siren, 1977)

    Alien Soundtracks (Siren, 1978)+++

    Half Machine Lip Moves (Siren, 1979)+++++

    Read Only Memory (Red, 1980)

    Blood On The Moon (DFOTM, 1981)

    No Humans Allowed (Siren 1981)

    Third From The Sun (DFOTM, 1982)

    Box (Subterranean 1983)

    Raining Milk (Mosquito 1983)

    Chronicles (Dossier, 1984)

    Into The Eyes Of The Zombie King (Mosquito 1984)

    The Lyon Concert (Atonal 1985)

    Another World (Dossier, 1986)

    Eternity (D, 1986)

    Live In Germany (Dossier 1989)

    Alien Soundtracks II (Dossier 1989)

    The Clairaudient Syndrome (Dossier 1994)

    Having a Wonderful Time With the Tripods (Dossier 1995)

    Retro Transmission (Cleopatra 1997)

    Chrome and Friends (Cleopatra, 1998)

    Angels of the Clouds (Konnex-Dossier, 2003)

    Ghost Machine (Dossier, 2003)
     
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  2. ForgottenTear
     
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    Possiedo il box antologico, davvero un gruppo avanti per gli anni.
     
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1 replies since 28/6/2007, 12:36   88 views
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