Tangerine Dream

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  1. Kill Fede
     
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    I Tangerine Dream sono i massimi rappresentanti della "kosmische musik", quella straordinaria "new wave" elettronica esplosa in Germania all'alba degli anni Settanta. Una scena composta da musicisti veri, spesso con un background classico alle spalle, che riuscirono a dare un nuovo senso all'uso di tastiere e sintetizzatori nel campo della musica, spostando il baricentro del rock psichedelico dal centro della mente alla periferia dell'universo. Il complesso nasce a Berlino nel 1966 su iniziativa del chitarrista Edgar Froese, già titolare di un gruppo di acid-rock sulla falsariga dei Pink Floyd, la cui fama era legata a un'esibizione in una mostra di Salvator Dalì. La formazione è completata dal percussionista Klaus Schulze e dal tastierista Conrad Schnitzler. E' l'ensemble che produce il 45 giri Lady Greengrass/ Love Of Mine, cui fa seguito il primo album, Electronic Meditation, che ripropone un certo suono alla Pink Floyd, ma con una matrice elettronica prettamente teutonica. Chitarre distorte, percussioni anarchiche e strumenti ad arco amplificati all'estremo segnano i brani, tra cui spicca "Reise Durch Ein Brennendes Gehirn", con un crescendo di organo in stile "A Saucerful Of Secrets" e un marasma di chitarre che rievoca "Interstellar Overdrive".La definizione ufficiale di "musica cosmica" viene però coniata con il successivo album Alpha Centauri (1971). E' un'ascesa nello spazio, al suono di tastiere elettroniche, flauti, chitarre e cori. Una sequenza di suite spesso frutto di improvvisazioni, nello stile del rock psichedelico, ma anche del jazz-rock e della musica d'avanguardia.Stessa formula che verrà adottata anche per i dischi successivi,trittico di capolavori del gruppo,Zeit-Phaedra-Rubycon."Zeit" è il primo disco firmato dal trio Froese-Franke-Baumann, che diventerà la spina dorsale del gruppo. L'opera, un disco doppio, è una sinfonia in quattro movimenti (uno per facciata), intrisa di tecniche minimaliste e manipolazioni elettroniche alla Stockhausen. La tetra ouverture di "Birth Of Liquid Plejades" si avvale di ben quattro violoncelli, ma ben presto le onde elettroniche dei due VCS3 (Franke e Baumann) e i rombi del generatore di Froese prendono il sopravvento. L'idea, ancora una volta, è quella di un viaggio interstellare in cui scorrono note maestose e suoni al rallentatore. Riverberi spaziali, sibili di asteroidi, echi lontani, rumori metallici si susseguono su uno sfondo sonoro privo di ritmo, ma sempre cupo e carico di suspence."Phaedra"(1974),è invece l'album che introduce quell'incalzante ritmo elettronico destinato a diventare un classico dei "tardi" Tangerine Dream. A fare presa sul pubblico sono soprattutto pezzi come "Mysterious Semblance" e "Movements Of A Visionary".Nel 1975 esce "Rubycon", album che attenua la tensione melodrammatica di "Zeit" per convergere verso atmosfere più quiete e limpide. Considerato il vertice del "figurativismo" dei Tangerine Dream, disco d'oro anche in Australia, è un lavoro che si affida in gran parte ai tenui vagiti delle tastiere, al crescendo dei sequencer, a una galassia frastagliata di timbri.Questo trio di opere a mio giudizio è l'apice della band,apice spesso indicato invece in dischi "Stratosfear","Force Majeure" e altri,ma secondo me erroneo in quanto nella sterminata discografia del sogno tangerino troppi sono i dischi di contorno..mentre il "trio" è unico e insuperabile.A voi.

    DISCOGRAFIA:

    Electronic Meditation (Relativity, 1970)

    Alpha Centauri (Relativity, 1971)

    Zeit (Relativity, 1972)

    Atem (Relativity, 1973)

    Phaedra (Virgin, 1974)

    Rubycon (Virgin, 1975)

    Ricochet (Virgin, 1976)

    Stratosfear (Virgin, 1976)

    Encore (Virgin, 1977)

    Sorcerer (soundtrack, MCA, 1977)

    Cyclone (Virgin, 1978)

    Force Majeure (Virgin, 1979)

    Tangram (Blue Plate, 1980)

    1970-1980 (anthology, 1980)

    Thief (soundtrack, Asylum, 1980)

    Exit (Elektra, 1981)

    White Eagle (Virgin, 1982)

    Logos (Virgin, 1982)

    Hyperborea (Virgin, 1983)

    Wavelength (soundtrack, 1983)

    Risky Business (soundtrack, Virgin, 1983)

    Firestarter (soundtrack, Varese Sarabande, 1984)

    Flashpoint (soundtrack, One Way, 1984)

    Poland (Relativity, 1984)

    Le Parc (Relativity, 1985)

    Dream Sequence (anthology, 1985)

    Heartbreakers (soundtrack, Virgin, 1985)

    Legend (soundtrack, MCA, 1986)

    Pergamon (Caroline, 1986)

    Underwater Sunlight (Relativity, 1986)

    Tyger (1987)

    Near Dark (soundtrack, 1987)

    Three O'Clock High (soundtrack, 1987)

    Shy People (soundtrack, Atlantic, 1987)

    Live Miles (Caroline, 1988)

    Optical Race (Private Music, 1988)

    Lily On The Beach (Private Music, 1989)

    Destination Berlin (Hansa, 1989)

    Melrose (Private Music, 1990)

    Dead Solid Perfect (Silva Screen, 1990)

    Tangents (1990)

    Man Inside (EMI, 1991)

    Miracle Mile (soundtrack, 1991)

    Canyon Dreams (soundtrack, 1991)

    Rockoon (Miramar, 1991)

    Private Music (anthology, 1992)

    220 Volt (Miramar, 1993)

    Turn Of The Tides (Miramar, 1994)

    Story of Tangerine Dream (anthology, 1994)

    Mystery Tracks, Vol. 2 (1994)

    Catch Me If You Can (Edel, 1994)

    Tangents: 1973-1983 (anthology, 1994)

    Tyranny Of Beauty (Miramar, 1995)

    Dream Mixes (Miramar, 1995)

    Dream Music 2 (1995)

    Dream Roots Collection (1996)

    Goblin's Club (Castle, 1996)

    Zoning (Repertoire, 1996)

    Book of Dreams (Castle, 1996)

    Shepherd's Bush (1996)

    Three Phase (1997)

    Tournado Live (Resurgent, 1998)

    Best of Tangerine Dream: The Pink Years (anthology, 1998)

    Analogue Space Years 1969-1973 (anthology, 1998)

    Ambient Monkeys (TDI, 1998)

    TimeSquare - Dream Mixes II (TDI, 1998)

    Transsiberia (Tangerine Dream, 1999)

    Hollywood Years, Vol. 1 (1999)

    Hollywood Years, Vol. 2 (1999)

    Timesquare (TDI, 1999)

    Valentine Dream (1999)

    Atlantic Walls (1999)

    Atlantic Bridges (1999)

    Mars Polaris (Tangerine Dream, 1999)

    Quinoa (Tangerine Dream, 1999)

    Dream Encores (Tangerine Dream, 1999)

    Sohoman (Tangerine Dream, 1999)

    Architecture in Motion (Miramar, 1999)

    Dream Sequence: The Best of Tangerine Dream (anthology, 2000)

    Best of the Blue Years, Vol. 2 (anthology, 2000)

    Soundmill Navigator (TDI, 2000)

    Tang-Go (2000)

    Live Miles (2000)

    Great Wall of China (Tangerine Dream, 2000)

    Antiques Dreams (Tangerine Dream, 2000)

    Best of the Blue Years (2000)

    Seven Letters from Tibet (TDI, 2000)

    Dream Mixes, Vol. 3 (anthology, TDI, 2001)

     
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  2. LordSupernova
     
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    Della loro immensa discografia ho ascoltato solamente Zeit.
    Lo adoro.
     
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  3. MirkoMetal
     
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    CITAZIONE (LordSupernova @ 30/6/2007, 15:33)
    Della loro immensa discografia ho ascoltato solamente Zeit.
    Lo adoro.

    Idem.
     
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  4. n_x
     
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    Beh, vi consiglio vivamente "phaedra", "rubycon" e "ricochet".
    Secondo me i migliori. Una referenza in elettronica.
    ... E almeno "Timewind" di Klaus Schultze. ^_^
     
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  5. Kill Fede
     
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    CITAZIONE
    Beh, vi consiglio vivamente "phaedra", "rubycon" e "ricochet".
    Secondo me i migliori. Una referenza in elettronica.
    ... E almeno "Timewind" di Klaus Schultze. ^_^

    Grazie al cazzo,ai messo i migliori album di kosmik musik di sempre,a parte ricochet :P..che non apprezzo..e poi Timewind è l'album più bello di zio Klaus..al pari del leggendario X.
     
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  6. defilord
     
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    Grande gruppo, fra i padri della "kosmische musik" più di tutti mi piacciono "Zeit" e "Phaedra"
    Di Shulze segnalo anche "Irrlicht", gran discone pure quello
     
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5 replies since 30/6/2007, 13:53   289 views
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