Black holocaust

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  1. Varo88
     
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    Gruppo italianissimo, di Rimini, composto da tre ragazzi che sanno il fatto loro.
    Han composto due demo e un EP, omonimo, che ho acquistato ed ascoltato. A chi piace il depressive se lo procuri subito perché è un dischetto validissimo.

    Comunque ho scritto tutto qua:


    SPOILER (click to view)

    Black holocaust – Black holocaust



    image



    Tracklist:
    1. Still life ...endless (12:12)
    2. Rain (04:01)
    3. L.D. ...ricordi (03:27)


    Componenti del gruppo:
    Bass, Voice: Destroyer
    Guitars: Tesin
    Drums: Ruben


    Genere:
    Depressive Black Metal




    Eccoci qua, a spendere parole per un dischetto che vale sicuramente la pena possedere.
    Depresso, marcio, con un canto in scream che lascia di sasso e che ti trasporta con se, in un posto del tutto inaspettato che si potrebbe materializzare come un ghiacciaio, freddo e cupo.
    E’ questo che fa di Black holocaust un album veramente eccezionale, sia per quanto riguarda la parte cantata (poca ma incisiva), sia per quanto riguarda la strumentalizzazione, che ricorda molto gli Abyssic hate in Suicidal emotions.
    Il cd parte benissimo, con una Still life ...endless che ti lascia lì seduto sulla sedia, e ti trasporta con le sue dolci note. Si apre con la batteria che accompagna la chitarra, per buona parte della canzone questa malinconica melodia ne fa da padrona per poi essere accostata dopo più di un minto da un tagliente canto in scream che, oso dire, a me fa ricordare i primi Satyricon in Dark medieval times. La canzone nn cambia ritmo, rimane imperterrita con la sua malinconia, fino al terzo minuto quando si introduce un bell’assolo di batteria accompagnata fin da subito dal canto in scream; questo assolo dura quasi un minuto, perché successivamente si ritorna alla stessa melodia iniziale, malinconica si, ma che di certo lascia senza fiato per la sua bellezza. Si deve ancora aspettare il sesto minuto perché l’ascoltatore possa incontrare nuovamente la batteria, questa volta meno aggressiva, ma che incide parecchio e fa da introduzione all’assolo di chitarra che ne conseguirà poco dopo: riff ben orchestrati, con un assolo che è decisamente un godere per le orecchie. All’inizio è lento, malinconico, come tutta la canzone dal resto, ma dopo un minuto abbondante i riff cambiano, diventano leggermente più veloci e anche la melodia cambia. Alle chitarra ritorna prepotentemente la batteria, sempre accoppiata al canto in scream il quale abbandonerà la scena per far continuare i riff di chitarra, mentre la batteria ritorna ad essere meno presente.
    Ed è proprio così che si chiude la prima canzone al quale segue Rain.
    Diversa completamente dalla prima traccia, Rain, traccia personale del bassista nonchè cantante Destroyer, è molto più aggressiva e salta lo schema del malato e depresso: si apre con una batteria furiosa, ed un uso di un doppio pedale sempre più intenso. A questo si accosta il canto in scream, sempre tagliente e incisivo come nella prima traccia. Dopo meno di un minuto la batteria frena leggermente, per lasciare posto ai riff di chitarra sempre supportati dal canto in scream.
    Nn passa molto che il doppio pedale ritorna a farsi sentire, con un assolo che vede batteria e chitarra scontrarsi per più di un minuto. A questo minuto succede un alternarsi tra chitarra e batteria, anche se quest’ultima viene sempre posta in secondo piano fino a poco prima della chiusura.
    A Rain succede L.D. ...ricordi: traccia semplicissima, idea del chitarrista Tesin, che ci riporta prepotentemente la malinconia e la depressione presenti nella traccia d’apertura dell’album , in cui lo scream è sussurrato, la batteria è assente e la chitarra prevale su tutto accompagnata da uno splendido pianoforte.
    I riff di chitarra creano un atmosfera unica, che prende l’ascoltatore e lo culla tra le sue dolci note. E’ certamente la più strumentale dell’album; un ambient stupendo accostato ad un senso di depressione che la rende unica.
    E’ proprio su queste dolci note si chiude quest’album che è a dir poco meraviglioso.
    Lo consiglio a tutti gli appassionati di depressive black metal.



    Giusto per rendervi un idea. :ghgh:

    A chi fosse interessato questo è il loro MySpace --->
    MySpace Black holocaust
     
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0 replies since 4/7/2007, 18:24   60 views
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