Mechanical Poet

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Kill Fede
     
    .

    User deleted


    I Mechanical Poet sono un trio dedito ad un prog metal molto teatrale, condito da interessanti partiture sinfoniche, che risultano nel complesso piuttosto originali.Il loro debut,Woodland Prattlers,è da me considerato un must del prog-metal,tra i 20 album migliori di tutti i tempi in questo ambito.In questo disco i suoni sono sempre perfetti e particolarissimi, specialmente per quanto riguarda i ricami tastieristici e le chitarre dal suono pesantissimo,come in “Salamanders” o nell’ iniziale “Stormchild”! Una nota particolare poi per il cantante,(Max Samosvat), incredibilmente versatile e che, per una volta tanto, preferisce alle solite urla da checca, una voce profonda, intensa e all’ occasione anche drammatica. Le canzoni, sono tutte varie e piacevolissime anche se comunque tra tutte spiccano “Bolgie in a coal-hole”, “Natural quaternion” e “Old year’s merry funeral” che mi ha addirittura ricordato certe cose dei nostrani ( e grandiosi) Elvenking. L’album poi è addirittura un concept ed è accompagnato da una lussuosa confezione in digipack con un libretto di 20 pagine illustrato in stile Comic-book, come per la bella cover.Sul sito dell'Aural è possibile trovarlo ad un prezzo irrisorio.Fatelo vostro ad ogni costo!

    Tracklist Woodland Prattlers:

    [01] Main Titles
    [02] Stormchild
    [03] Bogie in a Coal-Hole
    [04] Sirend from the Underland
    [05] Will O' the Wisp
    [06] Strayed Moppet
    [07] Old Years Merry Funeral
    [08] Natural Quaternion
    [09] Shades On A Casement
    [10] Swamp-Stamp-Polka
    [11] End Credits

    Il secondo album dopo lo scioglimento durato 6 mesi,è a mio avviso,un vomito.Della formazione che poco più di tre anni fa mi fece urlare al miracolo con “Woodland Prattlers”, è rimasto solo il chitarrista Lex Plotnikoff: il Max Samosvat, uno dei cantanti più talentuosi che abbia mai sentito, ha abbandonato il progetto poco dopo la reunion ed è stato rimpiazzato da un certo Jerry Lenin, mentre il batterista originale, Tom Tokmakoff, non ne ha mai preso parte. Cosa deriva da tutti questi cambiamenti? Un album assolutamente da dimenticare: a parte l'artwork in stile “Nightmare Before Christmas” ,della mano geniale che compose l'album precedente non c'è più traccia e, a dire il vero, anche di metal ne è rimasto poco. La proposta su cui si assesta questo album è pop/rock di facile assimilazione fatto per tentare la scalata alle classifiche, piatto e prodotto in maniera molto scadente. Qua e là c'è qualche segno delle sonorità che aveva contraddistinto il precedente lavoro della band, ma è veramente troppo poco per non far rimpiangere quello che è stato. Scendere nei dettagli di questo album sarebbe per me troppo doloroso tanta è stata la delusione che ho provato nell'ascoltarlo, mi è rimasta solo la speranza che in futuro i Mechanical Poet riescano a riappropriarsi della scintilla che li aveva animati, o che il dimissionario Samosvat riprenda il discorso interrotto magari in chiave solista.Questo ovviamente è un parere personale :),dettato dal fatto che sono molto legato a questa band,e vederla così,non mi fa certo felice

    Tracklist Creepy Tales For Freaky Children:

    1. Welcome To Creepy Tales
    2. Urban Dreams
    3. Bubble Bath
    4. Spikyhead + Miremaid
    5. Vesperghosts Of Milford Playhouse
    6. A Rose For Michelle
    7. Dolly
    8. Lamplighter
    9. The Afterguide
    10. Aztec Zombies
    11. The Dead, The Living And The City
    12. Hide And Seek With Cary Nage
    13. Once Upon A Day
    14. The Dead, The Living And The City (Russian Version)
    15. The Afterguide (Russian Version)
    16. Vesperghosts Of Milford Playhouse (Russian Version)
     
    .
  2. Nihor
     
    .

    User deleted


    Ma io non sarei così negativo con l'ultimo album a me non è dispiaciuto d'accordo ci sono canzoni davvero pessime però dai le altre non mi sembrano malaccio sono altrettanto d'accordo che hanno fatto un passo indietro però dai come dicevo all'inizio non così pessimo almeno per me
     
    .
  3. Kill Fede
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Ma io non sarei così negativo con l'ultimo album a me non è dispiaciuto d'accordo ci sono canzoni davvero pessime però dai le altre non mi sembrano malaccio sono altrettanto d'accordo che hanno fatto un passo indietro però dai come dicevo all'inizio non così pessimo almeno per me

    Per me invece,che considero il debut qualcosa come oro colato,è stato un pugno nello stomaco.E poi visto che non c'è Samosvat,che grazie alla poliedricità del suo cantato dava un tocco unico al progetto,questi non sono i mechanical poet,ma un arnese rotto che necessita di riparazione.

    Pollice verso.
     
    .
  4. Nihor
     
    .

    User deleted


    Beh sicuramente un album molto al di sotto delle aspettative poco originale ma insomma io qualcosa salverei di quest'anno comunque non c'è dubbio che il confronto con quello precedente non regge
     
    .
3 replies since 5/7/2007, 18:15   115 views
  Share  
.