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Signor Rossi.
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Sono austriaci. Non saprei in che categoria metterli. Sono partiti da un'industrial burino, fatto con un collage di samples in stile "Istituto Luce", per approdare ad un... country germanizzato...
Discografia:
* First (1996, rerelease 2001)
* Der Sieg des Lichtes ist der Lebens Heil! (1998, rerelease 2006)
* The Moment Of Truth (1998)
* Apöcalyptic Climäx 2 (1999, mit Deutsch Nepal)
* Der Gott der Eisen wachsen ließ (1999)
* Gold Gab Ich Für Eisen (1999)
* Der Tod im Juni (split mit Death in June, NON, Forseti)
* The Pleasures Received In Pain (1999)
* (ohne Titel) (2000, split mit Ain Soph)
* The Track Of The Hunted (2000)
* The Long Way Home (2000)
* Thank You! (2000)
* Inutiles (2000, split mit Novy Svet)
* El Diablo (2001, mit Les Joyaux de la Princesse)
* When All Else Fails! (2001)
* Fire Danger Season (2002)
* Good Luck To You! (2002)
* Viele Feinde Viele Ehre (2002)
* Cafe Mentone (2003, split mit Novy Svet)
* (ohne Titel) (2003, split mit Zetazeroalfa)
* Time Is Thee Enemy! (2003)
* Speech Of Truth Will Be Eternal (2004)
* The Moment of Truth (2004)
* Live At The Monastery (2005)
* So Bring Your Iron Rain Down Upon Me (2005)
* Vittoriale (2005)
* When Did Wonderland End? (2005)
* (ohne Titel) (2006)
* Live in Copenhagen (2006)
myspace-cliccami. -
Karma_Negativo.
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L'inizio mi piace... poi bho, non ho molta cultura sulla seconda parte della loro discografia.
Però non sono malaccio... anche se, c'è di meglio.. -
Kill Fede.
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CITAZIONEPerò non sono malaccio...
I primi due sono carini...molto cariniCITAZIONEanche se, c'è di meglio.
Senza dubbio. -
Signor Rossi.
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Beh, sono un grande fan dell'immaginario mittel-europeo, quindi forse sento una certa mancanza dei loro primi album, ma la loro recente svolta non è affatto male, anche se si sono perse per strada molte delle atmosfere delle origini. . -
Sig. Marguati Macht Frei.
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Tenderei a spostare in neofolk...
Rimane il fatto che Albin s'è decisamente perso per strada dimosttrandosi incapace di superare i due capolavori ( Der Sieg des Lichtes ist der Lebens Heil! e Der Gott der Eisen wachsen ließ). Si vedeva giusto una spirale di salvezza in Time is Thee Enemy, subito distrutta dal successivo (e pessimo?) When Did Wonderlan End?. -
Signor Rossi.
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CITAZIONE (Sig. Marguati Macht Frei @ 6/7/2007, 21:53)Tenderei a spostare in neofolk...
Rimane il fatto che Albin s'è decisamente perso per strada dimosttrandosi incapace di superare i due capolavori ( Der Sieg des Lichtes ist der Lebens Heil! e Der Gott der Eisen wachsen ließ). Si vedeva giusto una spirale di salvezza in Time is Thee Enemy, subito distrutta dal successivo (e pessimo?) When Did Wonderlan End?
Non vedo similitudini con il neo-folk, se non per la presenza di Matt Howden al violino. No, decisamente no.
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Sig. Marguati Macht Frei.
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No, ma col folk apocalyptico\industrial marziale . -
Signor Rossi.
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CITAZIONE (Sig. Marguati Macht Frei @ 8/7/2007, 13:35)No, ma col folk apocalyptico\industrial marziale
Di solito vengono catalogati anche in quella corrente, ma credo che si tratti più di una strategia di mercato, che non di una descrizione della proposta musicale di questi austriaci.
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velvet))).
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Anche io voto allo spostamento. Non mi piacciono moltissimo comunque. CITAZIONEanche se, c'è di meglio.
esattamente.. -
mikaelsh.
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credo anche io che sia più corretto metterli in una sezione neofolk....
non mi dispiacciono come progetto ma credo ci sia sicuramente di meglio.... -
Signor Rossi.
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E' appena uscito il loro nuovo CD, "The philosopher's stone". Secondo la mia modesta opinione è il peggior album della loro carriera musicale. Il nuovo corso intrapreso dalla band è una specie di rock sporcato con le loro solite marcette etniche dell'est che rimandano ad album come "Time is thee enemy" e con parti atmosferiche che sembrano rubate dai vecchi videogiochi della Nintendo a 8 bit. Sono sicuro che in alcuni casi si sfiora il plagio nei confronti della colonna sonora del videogioco "Rygar". .