Bad Religion

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  1. Kill Fede
     
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    A 15 anni Greg Graffin fondò i Bad Religion, a 16 l'etichetta discografica indipendente Epitaph (sì, quella che negli anni 90 venderà milioni e milioni di dischi con Offspring, NOFX e Rancid), a 17 anni in teoria sarebbe anche potuto morire; infatti a 17 anni Gregg Graffin aveva già detto tutto quello che aveva da dire; solo che, dopo averlo detto, si trattava di farlo; e così fu.

    I Bad Religion nacquero con la seconda ondata dell'hardcore di Los Angeles, con la seconda generazione di hardcorer che è così stretta alla prima (1-2 anni) da esserne quasi indistinguibile, se non fosse per il fatto che riguardo ai fenomeni di cui ci stiamo occupando anche un anno conta. Nel 1980 già erano finiti, con Derby Crash, i Germs, i fondatori dell'hardcore di Los Angels (dopo aver fuso Ramones e Sex Pistols), i fondatori (con Zeros, Avengers, Weirdos, Misfits, Fear e Black Flag) dell'hardcore dal 1977. Ma se questa che negli effetti è l'iniziale, può chiamarsi la "generazione zero" dell'hardcore, il genere divenne genere a partire dal 1979 con l'esplosione della prima, compatta generazione di hardcorer losangeliani (Adolescents, Circle Jerks, Descendents, Christian Dead, Agent Orange), passando per il 1978 (Dead Kennedys, Angry Samoans, TSOL, Flipper, Social Distortion).

    Fautori di due grandi album,quali "No Control" e "Against The Grain"..il primo(preferito) è l'album della definitiva maturità artistica del gruppo. È un album perfetto sotto tutti i punti di vista; porta il power-epic dell'88 a vertici espressivo-contenutistici ineguagliati e si impone come tra i primi cinque album hardcore di sempre,il secondo album accentua l'epic anziché il power e accoglie varie novelty, inammissibili nella corazzata precedente. Permane tuttavia quel senso di deflagrazione o carica incentrata anziché sull'esplosione, sull'implosione. Sono confessioni hardcore dinanzi al proprio io, non arringhe punk di carattere pubblico.Ascoltateli tutti e due,e gioite.

    DISCOGRAFIA:

    Bad Religion (ep, Epitaph, 1981)

    How Could Hell Be Any Worse? (ep, Epitaph, 1982)

    Into The Unknown (Epitaph, 1983)

    Suffer (Epitaph, 1988)

    No Control (Epitaph, 1989)

    Against The Grain (Epitaph/Atlantic 1990)

    80-85 (anthology, Epitaph, 1991)

    Generator (Epitaph, 1992)

    Recipe For Hate (Atlantic, 1993)

    Stranger Than Fiction (Atlantic, 1994)

    All Ages (anthology, Epitaph, 1995)

    The Gray Race (Atlantic 1996)

    Tested (live, Atlantic, 1996)

    No Substance (Atlantic, 1998)

    The New America (Atlantic, 2000)

    The Process Of Belief (Epitaph, 2002)
     
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  2. Signor Rossi
     
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    Ricordo quella figata di "Recipe for hate". Poi gli ho persi di vista...
     
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  3. su_balente
     
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    Uscito il nuovo disco quest'anno, o forse negli utlimi mesi del 2006. greg Griffin attualmente è docente in un'università california, ma non è mai stato esteticamente sovversivo (come potevano essere Misfits, rancid o Exploited), ma come spirito e indole è un "folle" in senso buono. La Epitaph rappresenta quello che la Rise Above è per il doom o la Neurot per il post-core. Una casa discografica con due palle cubiche, fondata da musicisti di ineccepibile valore per scoprire nuovi talenti a valorizzarli. Greg Griffin, Lee Dorrian ed i neurosis (Von Till, Kelly, Landis, Edwardson e tutti gli altri).

    Against the grain, Receipe for hate, No control sono dischi culto per l'hardcore, anche se la voce di griffin mi è sempre piaciuta perchè capace di essere anche molto melodica, dote che sviluppetà soprattutto negli anni '90 (vedi 10 in 2010, You, new america, stranger then fictionm, punk rock song).

     
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2 replies since 6/7/2007, 12:31   155 views
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