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Karma_Negativo.
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Cosa sarebbe successo se Young Gods e Joy Division fossero stati italiani ed avessero avuto come background De Andrè e Conte?
Ce lo fanno vedere i La Crus, spettacolare gruppo italiano dedito alla riproposizione della musica leggera italiana (ma non solo, ci sono accenni anche esteri) in ottica moderna ed elettronicizzata (vagamente elettronicizzata, intendiamoci). La grandezza della loro proposta ha mostrato grande mutevolezza nel corso del tempo, un l'inizio aspro e tecnologico dell'omonimo ha lasciato lo spazio alla grande angoscia darkwaveiana di "Dentro Me" (per me loro capolavoro assoluto), la quale s'è poi trasformata in dolcezza in "Dietro la Curva del Cuore"... e via via ha raggiunto lidi più classici ed accessibili, ma sempre lasciando intatta la loro grande carica artistica.
Spesso li vediamo intenti al riarrangiare pezzi altrui, non solo nel disco di sole cover "Crocevia", si veda la straordinaria versione di "Dragon" di Paolo Conte contenuta in "Dentro Me".
I primi 3 dischi sono fondamentali, ed ottimo è anche "Ogni Cosa che Vedo", che, una volta tanto, mi vede quasi d'accordo con la critica.
Discografia:
La Crus (1995)
Dentro Me (1997)
Dietro la Curva del Cuore (1999)
Crocevia (sole cover, 2001)
Ogni Cosa che Vedo (2003)
Infinite Possibilità (2005)
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Kill Fede.
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Grandi,vennero alla riot fest l'anno scorso.La riot fest si tiene nel mio squallido paesello.Li vidi.Gratis. CITAZIONEI primi 3 dischi sono fondamentali
Non necessariamente fondamentali PER ME,ma di grande impatto..cool!.