Lycia

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  1. Kill Fede
     
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    Una fusione inedita di industrial, gotico, psichedelia, new age e ambient music. Un crescendo di sinfonie tetre e solenni, pervase da un senso di suspence e di apocalisse. Tutto questo e molto altro ancora è Lycia, il progetto del chitarrista Michael Van Portfleet.Un dark-rock unito all'elettronica più visionaria capace di riassestare le coordinate di questo genere ai cosiddetti "Tempi Moderni",il tutto attraverso la creazione di una coppia irrinunciabile di capolavori quali "A Day In The Stark Corner" e "The Burning Circle And Then Dust ".Se il primo alterna momenti melodici ad apocalissi elettroniche,quasi come in una tempesta onirica senza fine,il secondo vede un ritorno in primo piano della chitarra a scapito delle tastiere, relegate in sottofondo. Il timbro è sempre lugubre, ma meno apocalittico.Entrambi sono cd leggendari che voi dovete conoscere...inoltre questa band ha avuto un altro picco,quel "Cold" che nonostante il divario dalla "lugubre coppia",resta sempre un discone.Che aspettate ad ascoltare?Forza..

    DISCOGRAFIA:

    Wake (Projekt, 1988)

    Ionia (Projekt, 1989)

    A Day In The Stark Corner (Projekt, 1993)

    The Burning Circle And Then Dust (Projekt, 1995)

    Live (Projekt, 1996)

    Cold (Projekt, 1997)

    Estrella (Projekt, 1998)

    Tripping Back Into The Broken Days (Projekt, 2003)
     
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  2. Signor Rossi
     
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    Uhmm, la parte centrale della loro carriera è forse quella migliore. Gli inizi sono troppo amatoriali, mentre gli ultimi dischi sono troppo minimalisti.
     
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  3. Kill Fede
     
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    CITAZIONE
    Uhmm, la parte centrale della loro carriera è forse quella migliore

    Senza dubbio.
     
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2 replies since 18/7/2007, 21:39   72 views
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