Nico

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  1. Kill Fede
     
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    Da attrice nella "Dolce vita" di Fellini a pupilla di Andy Warhol. Da chanteuse dei Velvet Underground a icona del rock delle tenebre. La vita e la morte di Christa Paffgen,in arte Nico,tra leggenda e misteri,è stata capace di partorire almeno tre grandi lavori,tra cui uno imprescindibile...si cominicia con "Marble Index",album molto enigmatico e complesso, che mette però già in luce tutto il suo talento di compositrice, grazie a trame delicate ed eteree come "No one is there", "Frozen Warnings" e "Nibelungen"...si passa poi a quel colosso che è "Desertshore",il capolavoro di questa sacerdotessa dark,è un collage di sinfonie per musica gelida, inquietante come una cattedrale abbandonata o un castello medievale persi nei fumi del tempo. E' musica mesmerica, che evoca pavimenti alabastri e candele accese, cavalcate nella brughiera e rituali occulti..bellissimo..successivamente si fa notare anche "The End",per quanto inferiore al precedente,ma ancora più enigmatico e desolato..Dopodiché, Nico scompare (nuovamente) dalle scene...fino alla sua tragica morte..ma voi dovete ascoltare questi dischi..almeno "Desertshore"..e si capirà chi era la sacerdotessa del dark...

    SPOILER (click to view)
    ..per quanto anche Siouxsie lo sia stata...siamo a parimerito...




    DISCOGRAFIA:

    Chelsea Girl (soundtrack, Polygram, 1967)

    Marble Index (Elektra, 1968)

    Desertshore (Reprise, 1970)

    The End (Island, 1974)

    Drama Of Exile (Cleopatra, 1981)

    Do Or Die! (live, ROIR, 1982)

    Procession (mini-lp, 1982)

    En personne en Europe (live, 1983)

    Camera Obscura (Beggar's Banquet, 1985)

    The Blue Angel (anthology, Aura, 1985)

    Behind The Iron Curtain (live, 1985)

    Live Heroes (Performance, 1986)

    Live in Tokyo (Dojo, 1987)

    The Classic Years (anthology, 1998)

    Edited by Kill Fede - 20/7/2007, 17:23
     
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  2. Ziltoid
     
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    Io finora ho sentito solo Desertshore, capolavoro :wub:
     
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  3. Karma_Negativo
     
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    Uhm bhe... uhm bhe...

    The Marble Index e Desertshore sono due perle di genialità artistica assoluta (merito anche del buon Cale, ovviamente). Chelesea Girl è un ottima raccolta di pezzi composti da vari autori (tra cui anche Lou Reed) e poi, una volta visto il film, la colonna sonora non ti abbandona più.
    A me piace un sacco anche The End, con quelle due cover geniali (The End dei Doors e l'inno del terzo reich). Mentre la produzione successiva, diviene a mio avviso troppo impastata e balorda. Fino al quell'Hanging Gardens dell'89 che pubblicato postumo credo sia l'ultimo disco registarato o una raccolta di varie cose... comunque ottimo.

    Dei live, invece, fondamentali sono Fata Morgana e Last Heroes (breve, ma con i pezzi riarrangiati in modo abbastanza inusuale).
     
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  4. † Doom83 †
     
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    Ho perso "Desertshore" :cry: non lo trovo più cazzo!!!
     
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  5. defilord
     
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    "Desertshore" per me è uno dei capolavori di sempre... da brivido... anche "The End" è bello, mentre non ho mai ascoltato "The Marble Index"
     
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  6. *LauNthier*
     
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    Eheheh Nico, coinvolta in una sfrenatissima storia d'amore con Jim Morrison nel 1967 :D
     
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5 replies since 20/7/2007, 12:34   95 views
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