Portishead

Kill Fede

Posted on 29/7/2007, 20:30

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Prendete vecchi motivi di film di spionaggio. Mescolateli con spunti jazz e ritmi hip-hop rallentati, inframezzati da "scratch" (i suoni ottenuti strofinando la puntina sul vinile dei vecchi 33 giri o dischi mix). Condite il tutto con atmosfere cupe e romantiche. Infine, aggiungete una voce femminile spettrale, dolente, intensa. Non e' un pasticcio di stili, ma la ricetta di una delle band piu' originali e innovative degli ultimi anni: i Portishead.L'album d'esordio, "Dummy" ("Mercury Music Prize" come miglior disco del 1994) li ha lanciati come pionieri del trip-hop, grazie anche al successo del singolo "Sour Times", sorta di "atto di contrizione" dall'incedere solenne e dalla melodia decadente, che ha spopolato anche negli Stati Uniti. Insieme a Tricky e (soprattutto) Massive Attack, i Portishead hanno fatto decollare la scena di Bristol, piccolo paese del Nord dell'Inghilterra divenuto in breve tempo il piu' importante laboratorio musicale britannico. Ma il nome Portishead, in realta', deriva dall'omonimo paese, che sorge a pochi chilometri dalla stessa Bristol....bè oltre a questa scarna geografia da stazione di servizio,il massimo che posso aggiungere è di ascoltarli subito se non l'avete mai fatto.

Dummy è uno dei massimi capolavori dell'elettronica tutta,e disco cardine del trip-hop,insieme a certe cose di Tricky e dei Massive Attack!..e inoltre vi consiglio di ascoltare anche "Out Of Season",lavoro solista di una Beth Gibbons in grande spolvero...cool.

Ascoltate e silenziatevi.

DISCOGRAFIA:

Dummy (Go! Discs/London, 1995)

Portishead (Go! Discs/London, 1997)

Live in Roseland New York (Go! Discs/London, 1998)

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Karma_Negativo

Posted on 29/7/2007, 21:33

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Dunque dunque... per me i migliori della scena trip-hop tutta... (anche se non sono un grandissimo amante del tip-hop). Dummy è un disco superbo.

Il live invece mi fa schifino...