Tom Waits

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  1. Kill Fede
     
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    Bluesman bianco, poeta dannato, cantore per eccellenza dell'America underground ,Tom Waits e' uno dei cantautori piu' importanti dell'intera storia del rock. La sua lunga carriera lo ha portato a coniare uno stile inconfondibile, che lo ha reso uno dei modelli piu' originali e imitati al tempo stesso.La sua voce ruggine e miele, ormai devastata dall'alcool, ha sempre cantato che la vita ha il suo "wrong side",coaudiuvata (non sempre) dalla splendida chitarra del grande Marc Ribot e da un'infinità di strumenti e influenze,sia vintage che moderne,dando vita ad un suono totale.Grandi dischi per questo menestrello dannato,a cominiciare dalla coppia di capolavori " Swordfishtrombones" e "Rain Dogs "...e anche "Frank's Wild Years" è eccellente..qui per assurdo Tom Waits diventa, con la sua voce "infernale", una sorta di Frank Sinatra (cui rifà il verso in "I'll take New York") dell'altra faccia americana, quella underground. Marimbe, banji, percusioni, la chitarra di Keith Richards e l'amore per la musica del grande Kurt Weill creano una geniale fusione di elementi apparantemente distanti tra loro, facendo di Waits uno dei più originali musicisti rock americani di sempre. Anche la sua scrittura diventa sempre più concisa, scarna, allusiva, quasi cinematografica.Geniale.

    Altri album meno interessanti,ma sempre belli,sono il commerciale "Mule Variations","Alice","Blue Valentine e "Real Gone"..cool



    DISCOGRAFIA:

    Closing Time (Asylum, 1973)

    The Heart Of Saturday Night (Asylum, 1974)

    Nighthawks At The Diner (Asylum, 1975)

    Small Change (Asylum, 1976)

    Foreign Affairs (Asylum, 1977)

    Blue Valentine (Asylum, 1978)

    Heartattack And Wine (Asylum, 1980)

    Swordfishtrombones (Island, 1983)

    Rain Dogs (Island, 1985)

    Anthology of Tom Waits (1985)

    Frank's Wild Years (Island, 1987)

    Big Time (Island, 1988)

    The Early Years (1991)

    Red Hot And Blue (1991)

    Night on Earth (Island, 1992)

    Bone Machine (Island, 1992)

    The Early Years, vol. 2 (1993)

    The Black Rider (Island, 1993)

    Beautiful Maladies (anthology, 1998)

    Mule Variations (Anti, 1999)

    Alice (Anti, 2002)

    Blood Money (Anti, 2002)

    Real Gone (Anti, 2004)

    Orphans: Brawlers, Bawlers & Bastards (Anti, 2006)
     
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  2. 28 settembre
     
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    Grande Waits. Mi è piaciuto fin dal primo momento che l'ho visto (visto e non sentito) in America Oggi della buonanima di Robert Altman. Una grande, grandissima prova anche come attore.
    Riguardo la sua musica, Orphans è un bel triplo, niente da dire. Rain Dogs è ottimo. Swordfishtrombones vedo di recuperarlo.
     
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  3. Ziltoid
     
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    Uh Tom Waits è un mito, Closing Time e Blue Valentine i miei preferiti, voce stupenda :wub:
     
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2 replies since 31/7/2007, 17:45   87 views
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