The notwist.

Sweet melancholy.

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  1. L'esangue.
     
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    Impossibile etichettarli. Partiti dall'hardcore per poi volgere il loro suono verso i confini dell'indie-pop, dell'elettronica e del post rock. La loro evoluzione si nota -ed anche bene- ascoltando i loro album. Consiglio a tutti Neon Golden. Un album in cui la stupenda voce di Markus Acher crea atmosfere dolcemente malinconiche e momenti di assoluta piacevolezza. Un album curato nei minimi particolari, un album per me inesprimibile con futili parole. Ascoltatelo e basta.

    Album:
    Notwist (1990)
    Nook (1992)
    12 (1995)
    Shrink (1998)
    Neon Golden (2002)
    The Devil, You + Me (2008)
    Sturm [motion picture soundtrack] (2009)
    Close to the Glass (2014)
    The Messier Objects (2015)
    Vertigo Days (2021)


    Edited by .Doom83. - 4/12/2022, 16:58
     
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  2. defilord
     
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    Nessuna risposta ;_;
    "Neon Golden" è uscito da poco ed è ormai un classico: elettronica minimale, pervasa (come giustamente scritto nel titolo) di tenera malinconia, con perle come "Pilot", "Pick Up The Phone", "Consequence"

    P.S. a chi piacciono i Notwist, consiglio l'ascolto dei Labradford, in particolare del disco d'esordio... tanto per riscoprire un po' i soliti ottimi gruppi finiti nel dimenticatoio xD
     
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1 replies since 4/8/2007, 00:02   96 views
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