Genesis

Tra le formazioni storiche del progressive inglese, i Genesis sono quelli finiti più lontano dal suono delle origini: dopo un primo periodo, luminoso e capace di produrre almeno due grandi capolavori, il gruppo ha virato rapidamente verso un pop leggero, di poco spessore. Due storie distinte quindi, e apparentemente inconciliabili, a cui corrispondono i due personaggi centrali della storia Genesis: Peter Gabriel prima, ispirata figura di artista senza frontiere, Phil Collins poi, ingombrante prezzemolo della recente scena leggera.
I genesis più interessanti, riguardo ad un ottica progressiva, sono quelli guidati da Gabriel lungo sette album, in un regolare crescendo artistico. Dopo un'incerta opera prima, la band attinge ai fermenti artistici di fine 60' per realizzare "Trespass", vero esordio del gruppo sulla scena progressive inglese. Li inizia la stagione d'oro dei Genesis prima maniera, guidati da Gabriel sulla strada di un pop barocco elaborato e ambizioso, con atmosfere di grande fascino arricchite dalla presenza di un leader a tutti gli effetti, personaggio carismatico e istrionico nonchè compositore, paroliere, cantante flautista e teatrante.
Il punto più alto dei Genesis di Gabriel arriva con SELLING ENGLAND BY THE POUND e THE LAMB LIES DOWN ON BROADWAY, suntuose suites concettuali tra musica e fiaba onirica. Quello che pare un futuro radioso viene pero' subito ridimensionato dal clamoroso annuncio del leader, nel momento di massima popolarità personale. Lo shock è grande ma i compagni lo superano con una mossa a sorpresa, promuovendo Phil Collins al ruolo di voce solista e tornando subito in corsa con TRICK OF TAIL, WIND AND WUTHERING e WHEN THERE WERE THREE: sono album ancora molto interessanti, che rivelano un'inaspettata continuità stilistica e offrono lo prima vera ribalta a Collins, privo di tutte le caratteristiche del personaggio Gabriel ma in possesso di una straordinaria duttilità artistica, e di insospettate doti vocali. Senza una guida illuminata, tuttavia, i nuovi Genesis virano presto a un redditizio pop leggero. Il live Seconds Out (1977) sta a confine di due epoche: prima i Genesis dell'era progressiva, quelli di con e amitazione di Gabriel, poi quelli del terzetto Collins Banks e Rutherford, che diventano artefici di un modesto ma interessante Pop Rock, tutt'altro che innovativo, ma premiato dal pubblico ampiamente oltre i meriti.

Colossali,Titanici,Infiniti.Loro sono IL progressive rock inglese.
Inutile citare una carellata di capolavorissimi come "Selling England by the Pound","Foxtrot","Nursery Crime","Trespass".Anche se il primo superiore a tutti.

Molto belli anche "A Trick of the Tail" e "Wind and Wundering" del periodo post-gabriel.Il resto,non sono i Genesis,ma un surrogato pop malvenuto.Amen.